Napoli, il boss Alessandro Giannelli minaccia l'ex della figlia su whatsapp dal carcere: «Piglia la famiglia e falla andare via»

Messaggi, chiamate e videochiamate intimidatorie

L'arresto di Alessandro Giannelli
L'arresto di Alessandro Giannelli
Martedì 18 Luglio 2023, 16:58
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«Piglia la famiglia e falla andare via, uomini e donne». Così il boss Alessandro Giannelli, dal carcere di Voghera dov'era detenuto, impartiva ordini ai suoi affiliati e minacciava via WhatsApp l'ex della figlia per questioni d'onore

Il boss, secondo quanto hanno accertato gli inquirenti, non ha esitato a telefonare e mandare messaggi intimidatori via WhatsApp mentre era in cella per cacciare da via Cavalleggeri l'ex fidanzato della figlia, che aveva cominciato una relazione con l'ex fidanzata del fratello. Uno sgarro che, secondo le malsane logiche camorristiche, andava punito.

La vittima, terrorizzata, si è subito recata in Questura per denunciare una videochiamata dal carcere del boss Giannelli e una serie di messaggi WhatsApp in cui gli veniva intimato di lasciare la casa e la zona dove abitava. Alla Polizia ha anche denunciato un raid compiuto da alcune persone che nei primi giorni del febbraio 2022, armi in pugno, si sono recate a casa per mandarlo via insieme con la sua famiglia, sempre su ordine di Giannelli. L'uomo, che ebbe anche un bimbo dalla figlia del boss, ha anche riferito di avere ricevuto minacce di morte dal fratello di Giannelli che teneva sotto controllo i messaggi che i due si scambiavano sui social.

A causa di questi episodi l'uomo decise anche di chiedere protezione alla Polizia prima di allontanarsi, momentaneamente, dalla sua abitazione insieme con la famiglia.

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