Con qualche ora di anticipo rispetto all'inaugurazione ufficiale della Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto, l'artista napoletano Marco Petrucci ha deciso di portare in piazza Municipio la sua controinstallazione di protesta. Si è presentato in piazza con una grande scultura di cartapesta a forma di dinamite e ha fatto diffondere volantini.
L'artista protesta contro il disinteresse della popolazione nei confronti delle opere d'arte che sono diffuse ovunque a Napoli: «L'arte è rivoluzione - dice - la mia bomba non esplode, ma spero possa eliminare i pregiudizi, l'egoismo, l'avidità, l'intolleranza, l'inciviltà, la maleducazione».