Napoli. Esame al cuore sulla scrivania. Troppe emergenze al San Giovanni Bosco

Napoli. Esame al cuore sulla scrivania. Troppe emergenze al San Giovanni Bosco
di Melina Chiapparino
Martedì 13 Settembre 2016, 08:19 - Ultimo agg. 08:53
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Il pronto soccorso del San Giovanni Bosco è una distesa di barelle sistemate ad ogni angolo dell’area di emergenza medica. L’immagine choc del paziente col torso nudo ed i jeans ripiegati per posizionare gli elettrodi sulla scrivania è un frammento della notte da incubo che sanitari e degenti hanno trascorso nell’unico ospedale dell’Asl Napoli 1 dove, a causa della mancanza di posti letto, vengono effettuati ricoveri all’interno del pronto soccorso. «Medici e infermieri cercano di garantire in tutte le condizioni possibili il massimo delle prestazioni sanitarie persino senza luoghi fisici sufficienti», spiega Luigi Paganelli, della Cgil. A dieci giorni fa risale l’ultima aggressione tra le mura del San Giovanni Bosco subita dai sanitari che vengono minacciati a causa delle lunghe attese o delle condizioni di degrado in cui i pazienti vengono assistiti.

 
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