Napoli Est, nuovi arredi e laboratori: rinasce la biblioteca di Ponticelli

Opportunità per residenti e giovanissimi nella Deledda di vico Santillo

La biblioteca di Ponticelli
La biblioteca di Ponticelli
di Alessandro Bottone
Mercoledì 19 Aprile 2023, 20:47
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Arredi in legno autocostruiti rendono più accogliente la biblioteca comunale 'Grazia Deledda' di Ponticelli, quartiere nella zona orientale di Napoli, al centro di un percorso di rigenerazione così da offrire spazi e servizi ai residenti e valorizzare l'unico luogo pubblico destinato alla cultura nel popoloso quartiere di Napoli Est.

I nuovi tavoli e le sedie nella biblioteca di vico Santillo sono stati progettati e costruiti su iniziativa di Noi@Europe, la realtà che porta avanti la seconda edizione di "SocializziAmo in biblioteca" insieme all'associazione Terradiconfine, alla cooperativa sociale Sepofà e alla VI Municipalità di Napoli, ente cui spetta la gestione dei luoghi della cultura di Napoli Est.

Il progetto, sostenuto dall’Otto per Mille della Chiesa Valdese, permette di tener aperta la biblioteca molto più tempo rispetto all'orario garantito dai dipendenti comunali: quindi, il pomeriggio dal lunedì al venerdì e il sabato mattina. Si lavora per favorire l'utilizzo dell'archivio, con la catalogazione di nuovi testi, e di creare occasioni di confronto e socialità per coinvolgere giovani, e non solo, in diverse attività.

La Deledda apre al territorio con laboratori e momenti di lettura come previsto per venerdì 21 aprile nell'ambito di "Napoli che legge". Si parte alle ore 11 con "L’Unione Europea in Periferia”, evento a cura di Noi@Europe per l'orientamento sulle opportunità di mobilità, studio e lavoro all’estero. Nel pomeriggio, dalle 16 e alle 18 si portano avanti attività di rigenerazione degli spazi verdi a cura di Terradiconfine e un laboratorio per bambini da 6 a 10 anni con letture ed esercizi di scrittura creativa. Inoltre, alle 17 si apre il laboratorio di narrazione, curato da Sepofà, con il quale si raccontano luoghi della città di Napoli e del quartiere Ponticelli partendo dal romanzo "Le città invisibili" di Italo Calvino. Non manca un momento di ascolto e illustrazione di fiabe ad alta voce per bambini dai 7 ai 10 anni ospitato in un angolo della Deledda appositamente allestito dalle associazioni Gioco immagine e Parole e Art33.

Il lavoro di rigenerazione della biblioteca pubblica di Ponticelli impegna tante energie. Gli spazi al primo piano sono ancora negati al pubblico: di qui l'idea di utilizzare l'ampio atrio per le nuove sedute in legno. Lo spiega Pietro Sabatino, presidente di Noi@Europe che annuncia un prossimo impegno per migliorare il confort della struttura che potrà godere anche di ulteriori opportunità grazie al progetto sostenuto da Fondazione CON IL SUD.

Gli spazi nel centro storico di Ponticelli aprono anche ai più piccoli che sono coinvolti nei laboratori di lettura e scrittura creativa. Sabato 29 aprile partirà un'altra sessione delle attività, dalle ore 10 alle 12, così da coinvolgere i bambini in letture ed esercizi di scrittura, come spiega Rosa Maglione, presidente dell'associazione Terradiconfine che cura le attività. Si stimolano i giovanissimi alla lettura e a immaginare nuovi mondi in cui riflettere se stessi e il proprio territorio.

«Dietro le nostre attività c'è un nuovo modo di vedere il futuro, di lavorare in sinergia. C'è la voglia di rigenerare i nostri spazi, parlo di quelli che già esistono ma che per non curanza o perché comunicativamente e politicamente poco appetibili per la politica sono stati lasciati così com'erano: spogli, brutti e senza una programmazione che li valorizzasse», afferma Roberto Malfatti, presidente della cooperativa sociale Sepofà, che spiega: «Questo tipo di progetti rappresenta la vision che abbiamo del nostro quartiere e della nostra città. Oggi c'è una piccola rete che si sta prendendo cura delle biblioteche di Napoli Est, da Gianturco a Ponticelli: è incredibile quando si possa fare all'interno di queste strutture. Riprogettiamo le nostre città partendo dalle biblioteche comunali».

Intanto il Comune di Napoli ha individuato le risorse per ripristinare sicurezza e decoro nella biblioteca Labriola a San Giovanni a Teduccio, altra struttura di competenza della Municipalità di Napoli Est. Si utilizzano 54mila euro per far fronte ai danni provocati dal maltempo alla copertura della struttura di piazza Pacichelli negli ultimi giorni di marzo. La messa in sicurezza, infatti, consente di tenere aperto ai residenti il presidio di cultura già penalizzato per la mancanza di personale e dall'assenza di risorse per la manutenzione costante.

«Abbiamo resistito alla Deledda grazie alle associazioni che hanno garantito il prolungamento, alla loro capacità di procurarsi fondi, all'affiancamento di un percettore di reddito di cittadinanza», spiega Sandro Fucito, presidente della Municipalità di Napoli Est, che insiste: «Oltretutto i testi, da sistemare, sono stati assicurati con un bando regionale. Ma non basta, occorrono uomini e mezzi per rilanciare la struttura», spiega Fucito che, in riferimento alla biblioteca di piazza Pacichelli aggiunge: «A San Giovanni abbiamo proposto delibera di somma urgenza per rendere agibile il primo piano, anche lì si rende necessario un progetto di rilancio».

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