Napoli, polo dell'inclusione nell'edificio abbandonato di Ponticelli: via alla bonifica

Il bene comunale sarà recuperato con i fondi del PNRR

L'edificio abbandonato a Ponticelli dove sorgerà il Polo dell'inclusione
L'edificio abbandonato a Ponticelli dove sorgerà il Polo dell'inclusione
di Alessandro Bottone
Martedì 18 Aprile 2023, 20:34
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Al via il recupero di spazi pubblici in città da tempo abbandonati. Si opera a Ponticelli, quartiere nella zona orientale di Napoli, per mettere in sicurezza un edificio fatiscente che prossimamente sarà riqualificato grazie alle risorse del PNRR così da poter accogliere persone in condizioni di fragilità.

In particolare, si interviene con diversi operatori e mezzi per la bonifica del bene comunale di due piani posto in via Cleopatra, nel cuore del "lotto O", rione di palazzine popolari posto di fronte all'ospedale del Mare. L'immobile, da anni in condizioni preoccupanti per degrado e pericoli, sarà innanzitutto ripulito dai diversi quintali di rifiuti abbandonati illegalmente. Successivamente dovrà essere messo in sicurezza così da evitare ulteriori sversamenti di materiale e ingressi indesiderati nella struttura che, negli anni scorsi, è stata aggredita dagli incendi così come evidente dai danni alle pareti del piano terra. Inoltre, in più occasioni lo spazio è stato saccheggiato da vandali e delinquenti che hanno sottratto il materiale rivendibile. Oltre a discarica a cielo aperto, con tanto di rifiuti speciali e pericolosi, è stato usato anche come luogo di spaccio. A evidenziare le pessime condizioni in cui versa l'immobile di via Cleopatra - ribattezzato "la scuola dei drogati" - sono stati anche residenti, associazioni, parrocchia e altri soggetti del rione di Ponticelli riuniti nella rete "MARIA" che ha sollecitato l'amministrazione comunale affinché si rispondesse all'esigenza di sicurezza visti i pericoli del bene comunale.

Le risorse del PNRR consentiranno di recuperare l'immobile di via Cleopatra con specifici progetti. Tre milioni di euro sono destinati alla riqualificazione e all'adeguamento impiantistico dell'immobile per attivare percorsi di autonomia degli anziani non autosufficienti. Altri 380mila euro sono a disposizione per rigenerare gli spazi così da ospitare percorsi di autonomia per persone con disabilità. E ancora: altri due milioni sono destinati all'inclusione dei senza fissa dimora con un progetto sulla povertà estrema attraverso l'housing first, intervento che prevede la possibilità per i senzatetto, partendo da una abitazione, di prendere parte a un percorso di inclusione sociale supportato dai servizi.

«Il recupero della struttura di via Cleopatra è una prima risposta in un'area di per sé difficile che da anni aspetta una particolare attenzione per una rinascita sotto il profilo sociale ed urbanistico visto che a poca distanza sono presenti altre strutture abbandonate dell'ex 219/81, tra cui la Città dei Bambini», spiega Antonio Di Costanzo, assessore ai lavori pubblici della VI Municipalità del Comune di Napoli (Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio) che, recependo le segnalazioni del consigliere municipale Salvatore La Monica, ha interloquito con i servizi comunali competenti per l'avvio delle operazioni di messa in sicurezza.

Al futuro polo di inclusione sociale da realizzare nell'edificio di via Cleopatra si unisce il lavoro, già in corso, per recuperare anche gli edifici comunali posti a ridosso. Si tratta della cosiddetta "Città dei bambini", ex cittadella scolastica che, già da anni, avrebbe dovuto ospitare spazi per bambini sul modello di Città della Scienza. In questi mesi è in corso il cantiere per realizzare le aule-laboratorio e il teatro nel corpo centrale dell'ex scuola e altre risorse occorrono per recuperare il resto del complesso di Ponticelli.

Intanto proprio oggi in Consiglio comunale è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno sulla riqualificazione del quartiere Ponticelli. Il documento, proposto dal consigliere Massimo Cilenti (gruppo Napoli Libera), ha impegnato la giunta guidata da Gaetano Manfredi a portare avanti interventi di rigenerazione urbana, sociale ed economica a favore del quartiere di Napoli Est rispondendo alle numerose criticità e problematiche che ricadono su decoro, sicurezza e opportunità per il territorio e per i residenti.

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