La riqualificazione di Ponticelli è ancora lontana. Case popolari fatiscenti, verde pubblico da curare, trasporto pubblico non efficiente e sicurezza da garantire ai cittadini. Le diverse circostanze che riguardano il popoloso quartiere nella zona orientale di Napoli saranno al centro della discussione nella prossima seduta di Consiglio comunale in programma per mercoledì 22 marzo.
A mettere insieme denunce e proposte è Massimo Cilenti, consigliere comunale del gruppo ‘Napoli Libera’, attraverso un ordine nel giorno rivolto al sindaco Manfredi e alla sua giunta.
La nota evidenzia le problematiche dell'esteso quartiere di Napoli Est e impegna il primo cittadino e la sua squadra a rispondere alle esigenze del territorio e dei residenti e, in particolare, alle «diverse criticità, in ordine a molteplici ambiti, che influiscono negativamente sulla qualità della vita dei cittadini», si legge nella nota che rileva la «assenza di politiche che favoriscono l'insediamento di attività produttive» nel quartiere che registra importanti tassi di disoccupazione e numerose circostanze di disagio per famiglie in condizioni di povertà, delinquenza e privazione.
La lettera del consigliere Cilenti illustra questioni che riguardano Ponticelli già da alcuni lustri.
Diverse le proposte messe nero su bianco e che saranno illustrate dal consigliere nella sala di via Verdi la settimana prossima. L'ordine del giorno, infatti, chiede di istituire presidi fissi di polizia municipale per rafforzare il controllo sul territorio e di rispondere alle numerose richieste di manutenzione del territorio e degli alloggi popolari. Il riferimento è, in particolare, alla mancanza di interventi nei diversi rioni ultra-popolari di Ponticelli, come il De Gasperi di via de Meis «afflitto da numerose problematiche scaturenti anche dalle gestioni scellerate del passato», denuncia Cilenti che insiste sulla necessità di individuare nuove modalità di gestione degli spazi pubblici e, in particolare, degli impianti sportivi comunali e del verde urbano.
Secondo l’esponente del gruppo ‘Napoli Libera’ occorre incentivare la nascita di attività produttive negli ampi spazi comunali «attualmente privi di piani di recupero e abbandonati». Nell'ordine del giorno - sottoscritto da altri consiglieri comunali - Cilenti descrive l’urgenza di un'azione organica e coordinata da parte di tutti gli attori istituzionali, anche sovracomunali, per affrontare le problematiche del quartiere di Napoli Est così da «garantire una vera riqualificazione del territorio».
Nei prossimi anni a Ponticelli dovranno essere concretizzati diversi interventi di rigenerazione urbana e progetti di recupero: dalle aree del programma di recupero urbano - bloccato da anni e in attesa del piano definitivo - ai progetti finanziati con le risorse del Pnrr. Inoltre, il quartiere sarà servito da una nuova linea veloce di trasporto pubblico, il BRT, e ospiterà il nuovo ospedale pediatrico recuperando una vasta area degradata a ridosso di via Argine. Altresì, a Ponticelli sarà costruito il primo impianto di compostaggio cittadino nell'area di via De Roberto. In attesa delle “grandi opere”, però, occorre garantire interventi per spazi pubblici, scuole e altre strutture pubbliche già esistenti. Le esigenze di manutenzione, pulizia e decoro non sono le uniche necessarie per rispondere ai bisogni del territorio. Da tempo residenti e associazioni evidenziano la necessità di programmare e attuare misure contro povertà, delinquenza e disagi che riguardano migliaia di persone del quartiere di Napoli Est.