Napoli Est: padel, calcio nuovi servizi per recuperare il bene abbandonato di Ponticelli

Sprint per recuperare l’impianto sportivo nel Rione Incis

ll bene abbandonato di Ponticelli
ll bene abbandonato di Ponticelli
di Alessandro Bottone
Giovedì 14 Settembre 2023, 12:35 - Ultimo agg. 12:42
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Un campetto di calcio a nove e tre campetti per il padel insieme a servizi e al restyling completo del bene pubblico abbandonato. È quanto previsto dal progetto di riqualificazione per l’impianto sportivo comunale di via Walt Disney, nel rione Incis di Ponticelli, quartiere nella zona orientale di Napoli. La proposta, presentata da tre privati, si pone l’obiettivo di rigenerare il complesso sportivo che è negato alla collettività già da diversi anni.

L’investimento per oltre due milioni e mezzo di euro consentirà di riportare decoro e sicurezza nell’impianto sportivo posto a ridosso della stazione della Vesuviana Madonnelle, degli ambulatori dell’Asl e di due scuole.

Il piano prevede la realizzazione di un campo polivalente oltre quelli per calcio a nove e per padel. 

Si mette mano al campo di calcio a 11 che sarà riqualificato. Altresì, si intende realizzare servizi intorno agli spazi sportivi: a partire da un ambulatorio di riabilitazione funzionale per atleti insieme a nuovi blocchi spogliatoi e attrezzature a ridosso dei campi così da renderli autonomi. A favore degli utenti del futuro polo sportivo del Rione Incis ci saranno anche una buvette, con area esterna dedicata ad attività ludico-ricreative, e una zona parcheggio. 

Occorreranno diversi mesi di interventi per consentire la messa in sicurezza del bene pubblico e i successivi ammodernamento e miglioramento con lo scopo di aumentare l’offerta sportiva e, quindi, di accrescere l’utenza. Si punta a rendere appetibile la struttura comunale, ora completamente abbandonata e inutilizzabile, così da creare occasioni di confort per gli atleti, per il personale e per gli spettatori.

Il progetto per la riqualificazione e la successiva gestione del complesso comunale di via Walt Disney è passato al vaglio dei diversi uffici di Palazzo San Giacomo e di altri enti competenti. I diversi pareri sono fondamentali per perfezionare la documentazione del progetto e far proseguire l’iter fino all’approvazione ultima della proposta che, naturalmente, deve tener conto di una serie di requisiti come quelli per la sicurezza di fruitori e visitatori e, più in generale, della sostenibilità economica visto l’importante investimento economico da parte dei tre soggetti privati.

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La successiva progettazione, dunque, dovrà tener conto delle indicazioni e delle prescrizioni giunte dai vari organi. Dagli atti emerge che, al momento, alcuni spazi della struttura comunale non sono disponibili. Si tratta dell’alloggio del custode «che attualmente risulta occupato»: è lo spazio nel quale il progetto prevede di realizzare l’ambulatorio medico destinato agli atleti. I privati - emerge dagli atti approvati da Palazzo San Giacomo - dovranno farsi carico dei costi utili all’accatastamento dell’intero immobile comunale costituito, oltre dall’abitazione dell’ex custode, dagli spazi sportivi insieme a spogliatoi e locali tecnici. Altresì occorre valutare le eventuali interferenze delle opere da realizzare con la falda idrica, posta a sette metri sottoterra, e con la linea della Circumvesuviana. Infine, occorre attenersi alle prescrizioni del CONI che ha espresso parere favorevole.

La rigenerazione potrebbe presto consentire la riconsegna del bene alla collettività con la proposta di diverse attività sportive. La struttura dovrebbe essere aperta al territorio così da rispondere alle esigenze di scuole e realtà associative del territorio che coinvolgono i giovanissimi, specie quelli in condizioni di fragilità. Più in generale la riqualificazione dell’impianto e la conversazione in polo sportivo apre a occasioni di incontro e di crescita per persone di ogni età.

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