Napoli Est, verde senza cura: in campo una cooperativa di migranti e napoletani

"VeSpe - Verde Speranza" affiancherà la municipalità per garantire igiene e sicurezza

Una cooperativa per la cura del verde
Una cooperativa per la cura del verde
di Alessandro Bottone
Giovedì 9 Febbraio 2023, 18:51
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Zero giardinieri e migliaia di metri quadrati di verde da curare. Alla difficoltà della Municipalità di Napoli Est risponde una realtà associativa nata di recente per creare opportunità di lavoro proprio attraverso la pulizia e la tutela dei polmoni verdi cittadini. "VeSpe - Verde Speranza" è la cooperativa che affiancherà la VI Municipalità del Comune di Napoli per interventi negli spazi pubblici da tempo senza manutenzione così da riportare decoro, igiene e sicurezza.

La realtà è nata ed opererà nell'ambito de "I Quartieri dell'Innovazione", programma di azioni e idee progettuali sostenuto dal Comune di Napoli grazie alle risorse del PON Metro. Partendo dalle esigenze del territorio - nel caso specifico i quartieri della zona orientale del capoluogo campano - alcuni cittadini hanno costituito l’impresa sociale per rispondere principalmente a tre obiettivi.

Innanzitutto creare opportunità lavorative per soggetti a margine, come i migranti ospitati a Napoli Est ma anche residenti in difficoltà. Inoltre, offrire supporto agli enti pubblici locali e alle realtà del terzo settore per la cura del verde e alla sua tutela e, infine, operare per sensibilizzare cittadini e istituzioni alla tematica ambientale.

"VeSpe - Verde Speranza" - guidata dal presidente Luciano Errico e dal vice Mamadi Cisse, guineano richiedente asilo - è pronta a operare in aiuole e altri spazi verdi di Napoli Est. Su loro volontà e grazie alla collaborazione della giunta e degli uffici della VI Municipalità è nato un patto di collaborazione che vedrà impegnati i giardinieri della cooperativa per ripulire numerose aree nei quartieri Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio. Il servizio è a titolo gratuito per la Municipalità mentre gli operatori della realtà sono ricompensati attraverso le risorse del progetto del Comune di Napoli.

La cooperativa - nove soci e due dipendenti - mette insieme giovani migranti e napoletani. Dopo un iter di vari mesi ha ottenuto tutti i requisiti per operare come le dovute autorizzazioni, conoscenze e strumenti per la sicurezza e tutto quanto necessario per lavorare negli spazi pubblici e privati. Nei prossimi giorni la realtà inizierà a pulire le aiuole di Napoli Est concordando spazi e calendario con l'assessorato e l'ufficio tecnico della Municipalità guidata da Sandro Fucito. Grazie all'intesa con l'ente di via Atripaldi, infatti, VeSpe potrà intervenire in numerosi luoghi in cui insistono lingue di verde: aiuole, piazzette, cortili così come lungo strade e viali. Altresì interverranno anche su alberature di piccolo e medio fusto la cui manutenzione è ordinariamente lasciata proprio alle singole Municipalità: la VI non ha personale e mezzi per poter intervenire in autonomia.

La cooperativa, attiva da settembre 2021, è ancora in una fase di incubazione, così come spiega Luciano Errico, presidente della realtà che lavora anche su richiesta di aziende e privati. Il patto di collaborazione con la Municipalità di Napoli Est è, dunque, un punto di inizio: l'obiettivo è, grazie ai futuri introiti generati dalle commesse dei privati, portare avanti l'impegno sociale anche quando sarà ultimato il progetto de "I Quartieri dell'Innovazione". A ben vedere, negli ultimi mesi i giardinieri hanno operato anche a favore di scuole, parrocchie ed enti del terzo settore.

«Tra il personale della municipalità non risulta più alcun giardiniere», evidenzia Sandro Fucito, presidente della VI Municipalità di Napoli, che spiega: «Le dotazioni economiche alle municipalità - 60mila euro comprensive di oneri - ci hanno consentito soltanto di rifunzionalizzare i trentotto spazi verdi antistanti le scuole di nostra competenza con un apprezzabile risultato». «Abbiamo colto l'opportunità di questa splendida cooperativa sociale Ve.Spe perché può realizzare interventi in quanto aggiudicatrice di un progetto ed anche in questo modo confidiamo di restituire decoro e manutenzione del verde per area pre-individuate», specifica Fucito che guarda con fiducia ad altri interventi che l'amministrazione comunale attiverà per la cura del verde pubblico.

«Una piccola boccata di ossigeno tenendo conto che siamo la seconda Municipalità per estensione del verde e non abbiamo giardinieri», spiega Ferdinando Truglio, assessore all'ambiente e al territorio della Municipalità 6, nonché vicepresidente, che aggiunge: «VeSpe può effettuare solo interventi limitati di manutenzione del verde, sia per il taglio erba che per le potature riguardanti piccoli alleggerimenti di alberi a basso-medio fusto. Tutte le attività verranno svolte sotto la visione del servizio a verde dell'ufficio tecnico», evidenzia il vicepresidente.

Tra aiuole, cortili di scuole, biblioteche, centri anziani e di altre strutture di propria competenza la VI Municipalità deve occuparsi della manutenzione di oltre 185mila metri quadrati nei tre quartieri della zona orientale di Napoli. Molti di questi spazi, però, sono stati presi in gestione da commercianti, associazioni e cittadini in cambio di visibilità e pubblicità attraverso l'iniziativa “Adotta un’aiuola” ma tante altre energie e risorse occorrono per rendere sistematiche le azioni così da garantire con costanza il decoro.

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