L’Urologia del Fatebenefratelli di via Manzoni, dopo 45 anni di attività, dal 1 dicembre chiude i battenti: stop agli ambulatori Day surgery, ricoveri ordinari e urgenze dal pronto soccorso.
Il nodo irrisolto è l’accreditamento della disciplina con la Regione e la Asl. Nonostante l’urologia sia erogata in regime di convenzione dagli inizi degli anni Ottanta la Asl Napoli 1 nel 2015, richiamando una delibera del 2013, ha escluso retroattivamente, la rimborsabilità delle prestazioni. Il Cda della Provincia Religiosa a fronte di mancati rimborsi per oltre 5 milioni nel decennio a giugno scorso ha deliberato la soppressione della Unità semplice dipartimentale di Urologia.
A nulla sono finora valse le proteste dei comitati cittadini e le interrogazioni in Consiglio presentate sin dallo scorso agosto. L’attività che va in pensione è ad ampio raggio: dai disturbi urologici dell’uomo alla urologia della donna, patologie di rene, surrene, uretere e vescica.
e.m