«Abbiamo ribadito - si legge nella nota - come la creazione di un reddito minimo sia un provvedimento necessario e non più rinviabile per consentire alle fasce più deboli di emanciparsi dal ricatto della povertà e delle camorre ».
Sul tema della scuola e della proposta educativa il movimento ha ribadito la necessità di scuole a tempo pieno nei quartieri difficili e che sia messa in campo una rete di maestri di strada. «La lotta alla dispersione scolastica - si ribadisce - deve diventare una priorità del Governo nazionale e delle istituzioni locali come è prioritario il tema lavoro per il quale abbiamo indicato una strada per creare nuove opportunità lavorative stabili e dignitose per chi vive a Napoli, e in particolare per i giovani». Sul tema sicurezza si è sottolineato la responsabilità del Governo che, anche dopo le segnalazioni del Popolo in cammino, non ha provveduto a mettere in funzione le telecamere nelle zone a rischio che in alcuni degli ultimi casi di cronaca, avrebbero aiutato ad individuare i colpevoli degli atti violenti.