Napoli: ladri all'assalto delle farmacie, record di furti al Vomero e Fuorigrotta

Banditi incappucciati sradicano i registratori di cassa: immortalati dalle telecamere

Un fermo immagine dal video dei furti
Un fermo immagine dal video dei furti
di Ettore Mautone
Martedì 25 Luglio 2023, 23:01 - Ultimo agg. 27 Luglio, 07:21
4 Minuti di Lettura

Farmacie nel mirino a Napoli: si susseguono quasi al ritmo di un assalto al giorno le intrusioni e le effrazioni perpetrate soprattutto nelle ore notturne e negli orari di chiusura. «Un fenomeno in crescita esponenziale negli ultimi due mesi – avverte Nicola Stabile presidente di Promofarma e past president di Federfarma Campania – io stesso alla mia farmacia a via Giulio Cesare, a Fuorigrotta, ho subìto nei giorni scorsi uno scasso dei catenacci di tutte le saracinesche ma non sono riusciti ad entrare. Sono decine i colleghi che hanno subito la tessa sorte con notevoli danni».

Quasi sempre l’obiettivo degli predatori è la cassa: la modalità operativa più comune è lo sradicamento e il prelievo dei registratori di cassa automatici nell’idea, quasi sempre errata, che l’incasso della giornata resti custodito in farmacia. «Molti di noi invece sono ormai talmente abituati ai rischi che si corrono – continua Nicola Stabile - che sono soliti svuotare regolarmente le casse durante la giornata». Episodi seriali, puntano a forzare catenacci e saracinesche, spesso procedendo a tentoni anche solo per individuare l’ingresso della farmacia. Le zone colpite coprono la maggior parte dei quartieri della città e della provincia con punte al Vomero, a Fuorigrotta e nella zona Flegrea. 

Parliamo ad esempio della farmacia Flegrea a Bagnoli, della Padovani a Fuorigrotta che ha subìto la stessa sorte anche in una seconda sede presente a via Epomeo.

E poi la farmacia Stabile a via Giulio Cesare di cui abbiamo già detto, la Zaccariello al Vomero (dove ben tre saracinesche sono state forzate dal basso con pali di ferro prima di trovare l’ingresso giusto con l’irruzione filmata dall’interno). Un lungo elenco in cui scorrono le immagini delle saracinesche forzate alla Farmacia Musella a via Manzoni, alla farmacia Florio a Piazza Leonardo, la San Raffaele a via Cimarosa, la farmacia Orlandi.

«Le farmacie del Vomero sono diventate il bancomat di questi delinquenti, sfidando le forze dell’ordine a danno dei cittadini, in piena mattinata alle cinque e mezzo, via Torrione San Martino, al centro del Vomero, hanno aperto indisturbatamente le saracinesche della farmacia e portato via la refurtiva», avverte Francesco Zaccariello, proprietario della omonima farmacia. È la quarta farmacia assaltata in dieci giorni al Vomero quella di Zaccariello. Ma anche in provincia e non solo a Napoli la situazione non è migliore. Ci sono gli assalti alla Farmacia Frecentese ad Aversa dove hanno cercato di entrare senza riuscire, quelli della farmacia Mastriani a Casalnuovo con tanto di video in questo caso registrato all’esterno della struttura dove si nota l’avanzare furtivo di un’auto da cui in piena notte scende prima un malvivente e poi una seconda persona mascherata prima di procedere all’ennesima intrusione. «È una recrudescenza preoccupante – conclude Nicola Stabile – su un fenomeno che abbiamo sempre registrato sotto traccia ma negli ultimi due mesi letteralmente esploso». 

Video

Quel che è certo è che si sommano i numeri degli episodi di assalti negli orari di chiusura con quelli delle rapine in pratica ogni giorno si registra un caso. Un’escalation decisamente allarmante per una criminalità comune che alza il tiro e prende di mira un’intera categoria. L’allarme dell’Ordine dei farmacisti e di Federfarma Napoli e Campania è altissimo. L’appello alle forze dell’Ordine e al ministero competente è di intervenire per consentire di espletare in sicurezza un servizio di prossimità tra i più apprezzati. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA