Liceo Sannazaro, prof e alunni al mare: «La preside ha sbagliato, sono indignata»

Liceo Sannazaro, prof e alunni al mare: «La preside ha sbagliato, sono indignata»
di Mariagiovanna Capone
Sabato 15 Settembre 2018, 11:00 - Ultimo agg. 13:30
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Giovedì sera sulla scrivania del direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale è arrivata una nota firmata da genitori di studenti che frequentano il liceo Sannazaro. Luisa Franzese ha poi letto Il Mattino e visionato le immagini delle «gite» in stabilimenti balneari e, pur mantenendosi cauta sulla questione «uscite curriculari», non nasconde il disappunto di vedere studenti e docenti mentre si divertono al mare.

Direttore Franzese, come commenta quelle fotografie?
«Se la situazione è questa, non è bello. Sono foto avulse dalla didattica, non vedo cosa c'entrino con la scuola e le uscite curriculari. Ho visto adulti, che dovrebbero essere docenti, e giovani, che dovrebbero essere studenti, mentre sono in spiaggia e si divertono sul pedalò e fanno il bagno. Non possono essere associate a momenti scolastici, non ci vedo nulla di sportivo».
 
Perché dice «dovrebbero essere»?
«Perché il mio compito è ottenere la certezza matematica sull'identità delle persone riprese. Se sono docenti, come pare che siano, prenderò le dovute misure nei loro confronti, così come con chi ha permesso che ciò accadesse. Mi auguro che tutto questo non sia vero. Le dirò, queste foto mi amareggiano moltissimo, provo un dispiacere profondo perché questa non è scuola, questo non è un buon inizio di anno scolastico...».

Cosa avrebbe preferito?
«Un comportamento più consono, prima di tutto. C'è così tanto da fare nei primi giorni di scuola, e il corpo docente dovrebbe saperlo bene, che vederli al mare mi fa davvero indignare. Si fa accoglienza, si dialoga con i ragazzi sul senso della scuola, che non è certo un tuffo o la posa sui pedalò».

Lei ha ricevuto una richiesta urgente da parte dei genitori. Li incontrerà?
«Certo, e al più presto. La concomitanza tra articolo e nota dei genitori è stata contestuale e mi sto muovendo affinché sia fatta luce su quanto sta avvenendo al Sannazaro».

Alla preside Colantonio cosa vorrebbe dire?
«Che ogni dirigente sa benissimo la capienza della propria scuola, e non si può iniziare l'anno scolastico con cinque classi in più. Semplicemente non si accettano iscrizioni in surplus, mentre invece è stato fatto e reiterato più volte. Non abbiamo la bacchetta magica e far spuntare nuove aule, se 48 è il numero massimo ci si doveva fermare prima di arrivare a 53. Si prendono gli studenti cui si possono garantire uguali diritti, non si organizzano uscite perché non si hanno aule per contenerli tutti. Quelle dovrebbero essere uscite extrascolastiche, mentre in questo caso rappresentano la soluzione a un problema creato a monte. Mio compito sarà di verificare quanto prima che il diritto allo studio degli studenti non sia stato violato».

I genitori promettono di adire le vie legali, si parla di una class action.
«Vediamo prima l'essenza della situazione, quali sono i veri contesti e risvolti.

Andrò fino in fondo a questa vicenda, e incontro le famiglie il prima possibile ma devono capire che vanno raccolte tutte le informazioni utili».

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