Napoli Mergellina, barista investito dovrà essere operato al viso

Nell'investimento sono stati coinvolti anche i due ragazzi a bordo del motociclo

Via Giordano Bruno
Via Giordano Bruno
di Melina Chiapparino
Giovedì 14 Marzo 2024, 10:31 - Ultimo agg. 15 Marzo, 07:33
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La sicurezza stradale continua ad essere un'emergenza nella città di Napoli come dimostra l'ennesimo grave investimento di un pedone, avvenuto ieri. Un 23enne che stava effettuando le consegne per il bar in cui lavora è stato letteralmente travolto da uno scooter in via Giordano Bruno, la strada che collega la Riviera di Chiaia con piazza Sannazaro, più volte segnalata da commercianti e residenti per la presenza di auto e moto che sfrecciano a tutta velocità ad ogni ora del giorno. Nell'investimento sono stati coinvolti anche i due ragazzi a bordo del motociclo che hanno riportato una serie di contusioni e lievi traumi mentre il pedone, ricoverato in ospedale, dovrà subire un intervento per la frattura scomposta della mandibola. Il 23enne di origini russe, investito ieri poco dopo le 14, stava rientrando al bar Staiano dopo aver effettuato una consegna in un vicino ufficio quando è stato travolto da uno scooter 125 condotto da un 20enne napoletano che trasportava il fratello, un ragazzino di 14 anni.

I centauri procedevano verso piazza Sannazaro al momento dell'impatto con il pedone che, nello scontro ha perso un dente e «solo per una questione di pochi centimetri non ha sbattuto la testa contro il bordo del marciapiede» - come hanno riferito i titolari del bar raccontando che il giovane «aveva appena cominciato ad attraversare la strada». Gli accertamenti della sezione Infortunistica della polizia municipale comandata da Joselito Orlando, hanno constatato la perdita di controllo da parte del centauro che - per ragioni ancora da appurare - è finito contro la pensilina di attesa per la fermata degli autobus ma le cause sono, appunto, ancora al vaglio degli agenti che esamineranno i rilievi effettuati sul posto. Per il momento, i poliziotti municipali hanno ritirato la patente al centauro 20enne come di prassi in casi come questo con il ferimento di un pedone. Dopo un primo ricovero all'ospedale San Paolo, il 23enne è stato trasferito al Policlinico Federico II dove verrà eseguito l'intervento chirurgico maxillo facciale per la frattura alla mandibola.

L'episodio di ieri è l'ottavo investimento pedonale dall'inizio del 2024 nel capoluogo partenopeo che, tra questi casi, ha registrato due esiti mortali e altri sei con gravi conseguenze cliniche. L'emergenza è documentata da numeri drammatici ma anche dalle proteste dei cittadini che poco più di un anno fa, a febbraio del 2023, avevano denunciato i rischi di via Giordano Bruno.
«La strada diventa un circuito in piena regola dove sfrecciano veicoli anche in controsenso con i rischi che è facile immaginare» spiega Bruno Basso, titolare dell'edicola che si trova esattamente all'incrocio tra piazza Sannazaro e la strada sotto accusa. «Sono stati installati attraversamenti pedonali rialzati in via Caracciolo e nella piazza confinante ma via Giordano Bruno è ancora da alto rischio per i pedoni» concludono i titolari del bar Staiano.
 

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