È un giallo il ferimento di Luca Mangiapia, il piccolo pregiudicato di Pianura, abbandonato dinanzi al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli con l’arteria femorale recisa da un colpo di pistola. L’episodio è avvenuto poco dopo l’una della scorsa notte quando dal nosocomio è arrivato l’allarme alla centrale operativa dei carabinieri.
Sul posto, in pochi minuti, sono arrivate le gazzelle del Nucleo Radiomobile di Napoli per ulteriori accertamenti.
Nessuna pista esclusa, invece, per quanto riguarda il movente dell’agguato. Tra queste anche quella di un tragico gioco tra amici. Un’ipotesi alimentata anche dal fatto che nessuna segnalazione di colpi d’arma da fuoco è arrivata alle forze dell’ordine. Possibile che Mangiapia, mentre era in compagnia di persone a lui conosciute, sia rimasto vittima di una bravata finita male. Mistero anche sul luogo del ferimento e non è escluso che questo possa essere avvenuto lontano dalla periferia flegrea dove abita la giovane vittima. Questo spiegherebbe perché sia stato scaricato dinanzi al Cardarelli e non in una struttura medica più vicina. Ovviamente, almeno al momento, gli investigatori non possono escludere che l’accaduto sia da inquadrare in un regolamento di conti tra bande criminali.
Da alcune voci raccolte, ma sulle quali sono ancora in corso accertamenti, Mangiapia, che annovera solo piccoli precedenti penali, negli ultimi tempi si sarebbe avvicinato a uno dei sodalizi malavitosi che opera a Pianura. Una decisione che, forse, potrebbe aver pagato a caro prezzo.