La federazione della Funzione pubblica della Cisl di Napoli terrà un sit in di protesta lunedì prossimo, 28 marzo, dalle 10 alle 13 nei pressi dello scalone centrale dell'ospedale Monaldi «contro la decisione della direzione - afferma un comunicato - di tagliare di 22 milioni di euro il salario dei lavoratori». Sottolinea il segretario generale Luigi D'Emilio: «È una decisione indegna, con la quale si calpestano gli eroi che hanno combattuto con abnegazione, professionalità e passione umana la dura battaglia contro il Covid 19 per salvare gli ammalati. Ora ricevono in premio dei soldi in meno con la motivazione dello sforamento del fondo del disagio».
D'Emilio definisce l'atto «arrogante ed immorale», compiuto da una direzione strategica «che ha provocato tanti guasti, dai bilanci non approvati ai presunti sprechi di danaro pubblico con l'acquisto di una sala operatoria prefabbricata mai entrata in funzione da due anni, all'emergenza organizzativa del Centro Trapianti che ha grandi professionalità ma cozza contro la disorganizzazione esistente nell'azienda». La Fp di Napoli critica anche la Regione. «Ci inquieta - dice il leader di Napoli - il suo silenzio assordante.