Napoli: coltellate tra ragazze, ​la lite era cominciata sui social

Napoli: coltellate tra ragazze, la lite era cominciata sui social
di Melina Chiapparino
Sabato 17 Settembre 2022, 00:00 - Ultimo agg. 14:11
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«Vediamoci per un chiarimento a piazza Carlo III». È cominciata con questa frase, a metà tra un invito e una minaccia, la lite sfociata nel sangue tra le due ragazze napoletane finite in ospedale la notte tra il 14 e il 15 settembre. Dopo la mezzanotte, è squillato il cellulare di una delle giovani e, da quel momento, è cominciato il confronto tra le due, in competizione per amore perché interessate allo stesso ragazzo, originario dei Quartieri Spagnoli e conteso via social da entrambe. A distanza di poco più di un’ora dalla telefonata per darsi appuntamento, le ragazze sono state entrambe medicate all’ospedale Vecchio Pellegrini per le ferite da taglio riportate sull’avambraccio e la mano, nel caso della 22enne con una prognosi di 15 giorni e sul dorso di una sola mano per la 19enne, con una prognosi di 7 giorni. 

Le voci incalzano sempre più tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli dove la gente si lascia andare a commenti di ogni genere ma il pensiero condiviso riguarda la «colpa dei social che stanno facendo uscire fuori di testa giovani e adulti».

Dopo l’accoltellamento tra le due ragazze, scatenato da motivi passionali, sono in tanti a credere che il mondo virtuale abbia una certa «responsabilità nell’alimentare il linguaggio aggressivo e le vendette». «Entrambe si erano accorte di puntare allo stesso ragazzo dai commenti sui social e avevano cercato notizie l’una sull’altra. Come è possibile litigare così per un ragazzo?». Questa informazione rimbalza tra le comitive dei ragazzi dei Quartieri ma nel chiacchiericcio la voce che si sta facendo strada nelle ultime ore, è quella del gruppetto di amiche della 22enne che ha assistito all’incontro in piazza Carlo III. Anche in questo caso, si tratta di voci e, senza dubbio, di una versione di parte ma le amiche della giovane hanno deciso di rompere il silenzio e raccontare ciò a cui loro hanno assistito. «Intorno all’una di notte, è arrivata la telefonata di una conoscente che aveva chiamato la nostra amica, utilizzando il numero di cellulare di un’altra ragazza per chiedere un incontro» spiegano le compagne della 22enne che, spinta dalla curiosità e anche dalla voglia di mettere fine a insulti e litigi sui social, si è recata davanti l’hotel Ferdinando II, luogo stabilito per l’appuntamento. «Dobbiamo vederci per chiarire» avrebbero detto le altre secondo le testimonianze.

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«Appena è scesa dall’auto, è cominciata l’aggressione, prima con degli strattonamenti e poi entrambe si sono tirate i capelli» racconta sempre il gruppetto di amiche che sostiene di aver visto la 19enne «impugnare un coltello da cucina» e ferire la loro amica che, a quel punto ha cercato di coprirsi il volto con le mani. «Urlavamo e avevamo paura ma siamo riuscite, insieme alle amiche della 19enne, a separarle», continuano le 20enni ancora profondamente scosse per l’accaduto. «L’aveva minacciata fin dal primo momento al telefono ma non credevamo che si potesse arrivare a tanto» concludono le ragazze. Una volta giunte in ospedale, dove è arrivata prima la 22enne e circa venti minuti dopo la 19enne, le due hanno cominciato a incolparsi l’un l’altra, invertendo le versione dei racconti quasi simmetrici. Entrambe hanno sostenuto che l’antagonista in amore, l’avrebbe raggiunta al telefono per stabilire l’appuntamento e avrebbe estratto il coltello per aggredirla così che l’altra non potesse far altro che difendersi. Sulla vicenda sono in pieno corso le indagini e gli accertamenti dei poliziotti del Commissariato di Montecalvario che, per il momento, stanno procedendo alla raccolta delle testimonianze per ricostruire nel dettaglio quei minuti di violenza che sarebbe potuta degenerare in tragedia se le amiche non avessero interrotto l’aggressione.

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