Una 76enne con la passione per il Bingo che da Portici raggiunge in Smart la vicina Torre del Greco, diretta alla sua sala scommesse preferita. Sarebbe questo il profilo del pirata della strada che mercoledì 11 agosto ha investito sulle strisce pedonali, in via Guglielmo Marconi a Torre del Greco, due amiche 80enni uccidendone una. Sarebbe lei quella «donna al volante», indicata da alcuni testimoni oculari, che dopo l’incidente ha continuato a guidare a velocità sostenuta, omettendo di soccorrere le due nonnine. Giulia Altiero Betró (nella foto), vedova di 79 anni, è la vittima dell’impatto, deceduta venerdì all’Ospedale del Mare per emorragia cerebrale. Le sue condizioni erano apparse critiche fin dal momento dei soccorsi: era rimasta due giorni in rianimazione, poi il suo cuore ha smesso di battere, lasciando nello sconforto, nel dolore ma anche nella rabbia per il modo in cui ha perso la vita i suoi tre figli e tutti i nipotini. Meno gravi le condizioni dell’amica, Assunta Rocco Migliaccio, di 80 anni, che ha riportato un trauma cranico, diverse escoriazioni e 15 giorni di prognosi.
Fin dalle prime ore dopo l’incidente i carabinieri della Compagnia di Torre del Greco, agli ordini del capitano Andrea Leacche, hanno avviato indagini a 360 gradi, vagliando le telecamere di videosorveglianza della zona e interrogando vari testimoni. Poi, dopo il decesso della signora, la Procura di Napoli ha disposto l’autopsia su rogatoria della Procura di Torre Annunziata che segue le indagini con la pm Francesca Sorvillo. Ed è qui che è arrivato un avviso per accertamento tecnico non ripetibile a A.M.G., la 76enne di Portici che sarebbe indagata a piede libero per omicidio stradale. Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sulle indagini, chiarendo che non c’è stato alcun arresto e che sono in corso ulteriori accertamenti. Tuttavia, sembra farsi largo l’ipotesi che la 76enne possa essere davvero la conducente della Smart che quella sera ha investito le due donne per poi darsi alla fuga. Alcuni parenti e conoscenti della vittima riferiscono che c’è un’indiziata avanti con l’età e, addirittura, che la donna sarebbe stata interrogata lunedì pomeriggio proprio nella sala Bingo in via Sacerdote Benedetto Cozzolino, a confine tra Torre del Greco ed Ercolano.
L’autopsia é stata eseguita lunedì sul corpo della vittima, poi rilasciato ai familiari. E oggi alle 11 si terranno i funerali della donna nella Basilica Santa Croce a Torre del Greco. Chi conosceva nonna Giulia la ricorda come una donna molto forte che, rimasta vedova molto presto, ha tirato su i suoi figli con forza e devozione. La donna, inoltre, era una grande appassionata del gioco del burraco: la sera dell’incidente tornava da una partita a casa di amiche. Erano le 20.30. Verosimilmente a quell’ora tornava dal gioco, ma un gioco d’azzardo come il Bingo, anche la 76enne che, se le ipotesi saranno confermate, potrebbe aver ucciso una sua coetanea per poi scappare.