Napoli, turismo record grazie allo scudetto: «Boom di presenze anche ad agosto»

I dati Gesac e Federalberghi: per la prima volta il pienone nei mesi più caldi

Folla di turisti nei Quartieri spagnoli
Folla di turisti nei Quartieri spagnoli
di Gennaro Di Biase
Domenica 23 Luglio 2023, 23:00 - Ultimo agg. 24 Luglio, 17:09
4 Minuti di Lettura

Il terzo tricolore ha certamente contribuito al boom di presenze dei vacanzieri in città. Non a caso, le decorazioni azzurre ancora sventolano per le strade di ogni quartiere e il murale di Maradona dei Quartieri Spagnoli è una delle tappe fisse per i visitatori che scelgono Napoli anche nell’estate ‘23. E i dati lo dimostrano: Partenope, stando ai numeri forniti da Gesac e Federalberghi, è città d’arte e insieme meta del turismo estivo. Nel bimestre giugno-luglio sono migliorati i flussi dell’occupazione camere e del traffico aeroportuale, non solo rispetto al 2022, ma anche rispetto al pre-Covid. 

Partiamo proprio dagli hotel. Salvatore Naldi, presidente di Federalberghi Napoli, interviene su due temi: la polemica innescata da Le Monde sulla gentrificazione e la necessità di fare di più in alcuni luoghi chiave dell’accoglienza: «Il fenomeno della perdita di identità di una città, soprattutto del suo centro storico, ha colpito già tante realtà italiane, da Firenze a Roma o Venezia – esordisce – Napoli che vive delle sue caratteristiche uniche, ha provato a difendersi, ma il problema sta emergendo, in questo periodo, in maniera dirompente. Per questo, da quando il turismo ha iniziato a crescere, abbiamo iniziato, con le Istituzioni, un discorso di protezione di territori e tradizioni locali. Bene in quest’ottica gli investimenti sullo sport. Si punti anche sul turismo sportivo, così da alimentare l’immagine di una città diversificata nell’offerta. Dobbiamo imparare a gestire e proteggere ciò che costruiamo. La sensazione di abbandono, che si percepisce in alcune fermate della metropolitana collinare, non deve estendersi ad altri luoghi. Pochi giorni fa abbiamo accolto, con grande entusiasmo, l’apertura del sottopassaggio del Porto, ma già oggi vediamo turisti disorientati che continuano ad attraversare la strada, vanificando i benefici del sottopasso, perché non sufficientemente informati. Manca cartellonistica e forse bisognerebbe anche inserire ulteriori infopoint. Il rischio che la mancanza di sicurezza e la sporcizia possano impadronirsi di luoghi così belli, è elevato, anche perché si tratta di ampi spazi, e per questo bisogna sempre mantenere alta l’attenzione». 

Napoli è sempre più connessa col resto del mondo ed è un’estate record a Capodichino – spiegano dalla Gesac – che supera i livelli di traffico dell’anno scorso e di quelli precedenti al Covid: sono 1milione300mila circa i passeggeri accolti a giugno, e 1milione400mila ne sono previsti a luglio, per un più 10% rispetto allo stesso periodo del ‘22. 

L’offerta dello scalo napoletano include 113 destinazioni in 34 Paesi, che stimolano l’incoming e l’outgoing. Mete “estive” come Grecia e Spagna, capitali europee, doppio volo giornaliero per New York e rotte verso il mercato emergente del Medio Oriente, (Abu Dubai, Dubai, Riyadh) e per i maggiori hub (Monaco, Parigi Charles de Gaulle, Francoforte, Londra, Istanbul). Quanto ai dati degli hotel, per Federalberghi la percentuale di occupazione media camere a luglio 2023 si conferma all’80% (come l’anno scorso, ma mancano ancora 10 giorni alla fine del mese). In ogni caso, sempre dalla stessa associazione di categoria filtra ottimismo agosto sull’onda lunga di questo inizio anno: nel primo semestre del 2023, giugno compreso, i tassi di occupazione camere sono cresciuti del 10% rispetto allo stesso periodo del 2022 (78% contro 68,5%). Week-end quasi sempre sold-out, in città, e un turismo meno mordi e fuggi: la permanenza media è cresciuta fino a 3 notti. C’è equilibrio tra numero di turisti italiani e non. Tra gli stranieri, primeggiano per presenza gli americani seguiti da francesi.

Torna a crescere il flusso dei vacanzieri da giapponesi che, prima del Covid, erano la nazionalità più presente in città.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA