Voragine al Vomero, ecco la colata di cemento: «Riapertura vicina»

Cantieri in attività per l'intera notte, dissesto stradale quasi del tutto annullato

La voragine al Vomero
La voragine al Vomero
Paolo Barbutodi Paolo Barbuto
Domenica 10 Marzo 2024, 23:00 - Ultimo agg. 11 Marzo, 16:53
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Nel giro di una notte la situazione della voragine di via Morghen è totalmente cambiata. Una immensa colata di speciale materiale per l’edilizia, nel giro di 24 ore ha consentito di riempire quasi del tutto l’immenso sprofondamento che, all’alba del 21 di febbraio, inghiottì due auto dalle quali, solo per miracolo, vennero estratte vive e indenni due persone.

Adesso che quel pauroso buco nero ha lasciato spazio a una distesa di cemento chiaro, le cose sembrano diverse, le promesse di chi sta gestendo gli interventi restano le stesse della settimana scorsa: «Entro Pasqua riusciremo a restituire via Morghen alla circolazione e la vita potrà tornare alla normalità».

Però i residenti non hanno più fiducia nelle promesse.

Da tre settimane guardano con fiducia agli interventi predisposti dall’amministrazione locale eppure, dal giorno dello sprofondamento e del primo allagamento, ci sono state altre due inondazioni, l’ultima sabato scorso: troppo vicina per considerare eliminato il pericolo dopo la gettata di cemento.

In realtà il materiale utilizzato si chiama “Geomix” ed è un composto utilizzato da anni proprio per colmare le voragini stradali. Si tratta di un elemento in grado di solidificare rapidamente, di resistere alla pressione del traffico stradale sovrastante, di essere permeabile, quindi capace di assorbire le infiltrazioni evitando allagamenti della strada. Infine, dettaglio non irrilevante, secondo le specifiche tecniche sarebbe anche facilmente rimovibile in caso di interventi ai sottoservizi o nel sottosuolo.

Proprio l’ultimo particolare è importante, perché i residenti, dopo aver visto quel materiale che si solidificava attorno ai sottoservizi e ai margini della base del palazzo di via Morghen 63, quello dove sono stati sfollati gli abitanti, hanno iniziato a chiedersi se «tombare» la voragine fosse la giusta maniera di intervenire.

Se la questione del riempimento della voragine sembra praticamente risolta, restano in piedi i guai alla fognatura che s’è spaccata sabato mattina generando un’alluvione di liquami nella strada e nei locali della sottostante via Solimena. «Con le lavorazioni svolte nella giornata di sabato e con continuità tutta la notte, il nuovo collettore fognario provvisorio è stato inserito nel tratto di Via Morghen interessato dal dissesto della fogna storica di fine Novecento - l’assessore Cosenza ha affidato il suo pensiero a un comunicato ufficiale diffuso da Palazzo San Giacomo - la voragine è stata in gran parte riempita da geomix, mettendo in sicurezza tutti i sottoservizi ed evitando possibili tracimazioni verso l'edificio. La fornitura di acqua è stata completamente riattivata già dalla serata di sabato. Per ulteriore sicurezza ci sono pompe pronte ad essere attivate per qualsiasi emergenza. Un grazie ad Abc, all'impresa ed ai Vigili del Fuoco, per aver lavorato tutti senza sosta per la cittadinanza».

Adesso bisognerà rendere definitivo il lavoro provvisorio al collettore fognario e poi verificare se il dissesto ha avuto ripercussioni in altri tratti dell’area interessata, densamente popolata. Si tratta di interventi che avanzeranno in parallelo con il riempimento della voragine e il definitivo ripristino di via Morghen.

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Mentre gli operai lottano contro le difficoltà della voragine e i residenti si scontrano con i continui allagamenti di liquami che non smettono di devastare tutto, tutt’intorno alla zona del cedimento il traffico, in particolari momenti, soprattutto nel week end, va in tilt.

Dopo l’assalto del sabato sera al piazzale di San Martino che ha portato nella zona centinaia di autovetture, ieri c’è stata la passeggiata domenicale alla quale s’è agganciata la spesa nel grande supermercato che affaccia proprio su via Morghen, nell’area non interessata ai cedimenti.

Davanti alla struttura commerciale da una settimana è vietato il parcheggio per consentire il transito a doppio senso delle auto che salgono e scendono da San Martino. Ieri mattina, però, vista la totale assenza di polizia municipale a controllo del divieto, i clienti del supermarket hanno allegramente lasciato l’auto in sosta, ridimensionando lo spazio di circolazione e favorendo momenti di caos.

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