Ci sono decine di foto nella sua bacheca. Scatti che risalgono nemmeno a due settimane fa. Madison Wilson in costume multicolorato a strisce sugli scogli di via Caracciolo, con il Vesuvio sullo sfondo, con amiche in barca all'ombra dei Faraglioni. Ma anche un paio di ritratti con camice e mascherina, alle spalle i tubi dell'ossigeno: cambiano le situazioni, e ovviamente muta l'espressione del viso, occhi tristi al posto di smaglianti sorrisi. La promettente nuotatrice australiana si è beccata il Covid tra una gara e l'altra alla Scandone durante l'International Swimming League, la Champions itinerante di nuoto che dallo scorso mese sta facendo tappa a Napoli.
IN QUARANTENA
La brutta notizia è arrivata sabato scorso.
LA PERCENTUALE
Di lei parlano pure i giornali australiani, sottolineando l'irrisoria percentuale di casi positivi che si sono registrati in queste settimane a Napoli e che hanno riguardato i nuotatori dell'ISL: due su 2.700 tamponi processati. Come ha sottolineato Andrea Di Nino, uno degli organizzatori dell'evento, nonché rappresentante in Italia di ISL: «Non posso entrare in merito alle vicende personali. In accordo con l'Asl Napoli 1 sono stati processati 2.700 tamponi rispettando un protocollo condiviso. Quando si è reso necessario, tutto è funzionato correttamente e nel tempo più veloce possibile, permettendo la disputa delle gare e la salvaguardia della salute degli atleti. Siamo estremamente soddisfatti, come anche tutti i team che hanno partecipato, della qualità del lavoro svolto dall'Asl, solo due positività su migliaia di tamponi con atleti provenienti da oltre 50 paesi è la fotografia di un eccellente organizzazione medica».
IL PRECEDENTE
L'altro caso registrato ha riguardato un nuotatore statunitense dei New York Breakers, lo scorso 26 agosto, nel primo giorno della manifestazione ed era stato l'unico risultato positivo sui 300 test effettuati secondo le norme italiane. La squadra americana, compreso i tecnici e tutto il personale di supporto, era stata messa in quarantena per tre giorni, prima di sottoporsi a nuovi test e di prendere parte regolarmente alle gare.