Non capita tutti i giorni una simile soddisfazione: la propria firma su un quadro accanto a quella di un artista internazionale come Lello Esposito. Lorenzo Zazzeri, nuotatore medaglia d'argento ai Giochi di Tokyo con la staffetta 4x100, è stato nell'atelier del maestro napoletano, in via San Domenico Maggiore, perché è un appassionato di pittura. L'atleta azzurro, in questi giorni impegnato a Napoli nelle gare del torneo Isl, ha ricevuto in omaggio un'opera di Esposito dedicata al nuoto e ai Giochi e ha potuto firmarla.
Un Pulcinella che nuota in un mare agitato in direzione della sua Napoli e si aggrappa ad un cerchio olimpico perché dallo sport può avvenire la rinascita, perché in periodo di Covid le piscine hanno sofferto tantissimo, perché il nuoto è protagonista, con la International Swimming League di uno degli appuntamenti clou del settembre napoletano. Questa l'opera a quattro mani di Esposito e Zazzeri. Una visita tra i Pulcinella e i San Gennaro della tradizione che il maestro Esposito ha raccontato al nuotatore nel quale cresce una passione per l'arte. Zazzeri racconta: «Il mio allenatore dice: “Te sei un arnese”. Nel senso che metto la mia creatività in vasca e sono in grado di fare delle prestazioni eccezionali. La visita all'atelier del maestro Esposito è stata emozionante perché sento dentro l'arte, realizzo opere su commissione ma voglio capire come crescere con lei».
«Abbiamo gettato un seme dentro di lui deve perseguire la sua strada e liberarsi da steccati e convenzioni.
In questa giornata sono previste per gli atleti del torneo Isl la visita al Mann e la partecipazione alla festa dello sportivo organizzata dal Circolo nautico Posillipo.