Omicidio Esposito, giustizia è fatta

Omicidio Esposito, giustizia è fatta
di Francesco De Luca
Martedì 24 Maggio 2016, 14:04
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In poco più di due anni è arrivata la sentenza sull'omicidio di Ciro Esposito. Condannato a 26 anni Daniele De Santis, l'ultrà della Roma che il 3 maggio 2014 ferì gravemente il tifoso azzurro, poi morto dopo 53 giorni di agonia. I pm romani avevano chiesto l'ergastolo per De Santis, tuttavia questa è una sentenza dura che rende giustizia alla famiglia di quel ragazzo di Scampia.

Quello che conta, adesso, è che non vi siano sconti di pena per quel delinquente e che soprattutto si penta realmente per quanto ha fatto in quel tragico pomeriggio a Tor di Quinto. Ci sono state menzogne e deviazioni di percorso in questa inchiesta, per fortuna la Procura di Roma ha ricostruito con esattezza quanto accadde e gli avvocati napoletani Angelo e Sergio Pisani hanno sostenuto appropriate tesi affinché quell'omicida venisse colpito dalla giustizia. E questo è accaduto. Antonella Leardi, la mamma di Ciro, ha dato un'altra lezione di umanità dopo la sentenza, ribadendo che non prova odio nei confronti dell'omicida che le ha strappato il figlio («L'ho perdonato») e lanciando un ulteriore messaggio affinché nel calcio la rivalità sia una questione di bandiere, non di pistole. 
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