Sono partiti a Napoli i cantieri di Open Fiber legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza. I lavori rientrano nel «Piano Italia a 1 Giga» che permetterà di connettere alla rete ultraveloce in fibra ottica oltre mille numeri civici del capoluogo partenopeo. Al termine dell'intervento, la città sarà coperta dalla fibra ottica d'ultima generazione praticamente nella sua interezza. Il nuovo intervento di Open Fiber su Napoli prevede la copertura di zone finora non raggiunte da reti ad altissima capacità: in particolare, i lavori si concentrano in alcune porzioni dei quartieri Pianura, Soccavo, Secondigliano, Camaldoli e dell'area industriale. A
Napoli Open Fiber ha già connesso oltre 417mila unità immobiliari grazie a un investimento privato di circa 120 milioni di euro.
«L'avvio dei cantieri nell'area di Napoli punta a ridurre ulteriormente il divario digitale, garantendo così a tutti il diritto alla connessione divenuto fondamentale per lo studio, il lavoro, le attività di impresa e lo svago - spiega Giovanni Schiattarella, field manager coordinator Campania di Open Fiber -. L'aggiudicazione del bando di Infratel Italia finanziato con i fondi pubblici del Pnrr testimonia l'impegno costante di Open Fiber per connettere il Sud Italia, favorendone la coesione sociale tramite lo sviluppo della rete a banda ultralarga e renderlo attrattivo per gli investimenti economici». «Questa moderna infrastruttura di rete, sicura e sostenibile proietta ulteriormente Napoli nella dimensione dell'innovazione tecnologica - aggiunge Schiattarella -. La rete in modalità Ftth è una tecnologia strategica che offre prestazioni ottimali e sicure in qualunque condizione e assicura l'accesso stabile e performante a numerosi servizi digitali all'avanguardia».
Open Fiber si è aggiudicata complessivamente 8 lotti in gara, per un totale di 3.881 comuni in 9 regioni: oltre alla Campania, anche Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto. Il Piano prevede la realizzazione di reti di telecomunicazioni ad alta velocità con una copertura di 3,9 milioni di civici.