Operazione "Alto impatto" a piazza Garibaldi, Piantedosi: «Maggiore sicurezza percepita, battaglia senza sosta all'illegalità»

Il commento del ministro dell'Interno dopo la task force organizzata dal prefetto Palomba: 21 denunciati e un arresto in una sola giornata

Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi con il prefetto Claudio Palomba
Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi con il prefetto Claudio Palomba
Valentino Di Giacomodi Valentino Di Giacomo
Mercoledì 22 Febbraio 2023, 20:54 - Ultimo agg. 23 Febbraio, 07:15
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«L’obiettivo di queste operazioni ad “alto impatto” è quello di innalzare il livello della sicurezza, incidendo positivamente anche sulla cosiddetta "sicurezza percepita", partendo da quei luoghi che presentano maggiori criticità». Lo aveva annunciato e ha mantenuto l'impegno il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, che nelle scorse settimane aveva incontrato le massime autorità di Napoli, Roma e Milano per potenziare i controlli soprattutto nelle stazioni centrali delle tre maggiori aree metropolitane. Ora, quei controlli effettuati con un differente approccio rispetto al passato, cominciano a portare i primi frutti. Ne è soddisfatto il titolare del Viminale che, al Mattino, spiega che «in tale direzione abbiamo avviato un piano straordinario di controllo del territorio che ha coinvolto Napoli, insieme a Roma e Milano, e che dalla stazione centrale e zone limitrofe proseguirà anche in altre aree cittadine particolarmente esposte a fenomeni di illegalità». 

Commentando l’operazione realizzata oggi nel capoluogo partenopeo, Piantedosi sottolinea al Mattino che «queste azioni territoriali interforze, con la partecipazione anche della polizia locale, rappresentano un tassello fondamentale di una più ampia strategia di contrasto ai fenomeni criminali.

Desidero ancora una volta ringraziare prefettura e forze di polizia per lo straordinario impegno che stanno profondendo nel garantire la sicurezza dei cittadini, operando insieme al comune per rimuovere le cause che alimentano il degrado».

L'operazione di stamani ha infatti portato a numeri significativi. Nel corso della task force effettuata ieri mattina sono state controllate 1883 persone, di cui 21 denunciate ed una arrestata. Si tratta di controlli che hanno un approccio differente perché,  presso l'area di piazza Garibaldi e nelle zone limitrofe, i servizi di controllo straordinari sono stati compiuti non solo dalle Forze dell'ordine, dalla Polizia metropolitana e locale, ma anche, per i profili di carattere specifico, da parte dell'A.S.L. Napoli 1 e dall'Ispettorato del Lavoro.            
                                              
Sono stati effettuati anche controlli su 134 veicoli e 31 esercizi pubblici, con l'individuazione di 5 lavoratori "in nero" o irregolari.  Sono state impiegate 88 unità di personale delle forze dell'ordine, 5 della polizia municipale e metropolitana e 38 unità di altri enti. Le violazioni accertate sono state 64, di cui 17 fiscali e 47 di altra natura. L'attività - programmata in seno al Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, che si inquadra nella sinergia instauratasi tra il prefetto Claudio Palomba, il Comune di Napoli, le Forze dell'Ordine, Asl Napoli 1 e Ispettorato del Lavoro - è espressione di una modalità di approccio organico alla tematica della sicurezza urbana comune alle grandi metropoli, con una continuità di interventi che produrranno risultati consolidati, finalizzati all'incremento del decoro e della  riqualificazione del contesto urbano. 

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