Don Patriciello, manifestazione a Caivano: «No alla camorra, siamo tutti padre Maurizio»

Don Patriciello, manifestazione a Caivano: «No alla camorra, siamo tutti padre Maurizio»
di Rosaria Rocca
Domenica 13 Marzo 2022, 13:28 - Ultimo agg. 14 Marzo, 07:14
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Tutti uniti al Parco Verde di Caivano contro la camorra: «Siamo tutti padre Maurizio Patriciello». Questa mattina, la parrocchia San Paolo Apostolo è stata teatro della manifestazione di solidarietà dopo l’esplosione che ha danneggiato il cancello d’accesso al cortile della chiesa. A pochi passi dalle piazze di spaccio, i cittadini anche dei comuni limitrofi hanno gridato al cambiamento. Un urlo di unione avvenuto sotto gli occhi di chi ha reso il rione la centrale dello spaccio del Napoletano e del Casertano. Mancavano pochi minuti alle 4 di sabato mattina, quando è stato fatto esplodere il petardo.

I fatti hanno generato un grosso allarme, a cui ha risposto l’Arma. Gli uomini della tenenza di Caivano, guidati dal tenente Antonio La Motta, sono a lavoro per far luce sull’episodio. I militari, coordinati dal maggiore Diego Miggiano a capo della compagnia di Casoria, mirano a identificare i responsabili in tempi ristretti. Vicinanza al parroco del Parco Verde è stata espressa da tutti gli ambienti da quelli politici a quelli culturali. Erano presenti anche il senatore Sandro Ruotolo, il comandante della polizia municipale di Pomigliano d’Arco Luigi Maiello e Biagio Chiariello, a capo della polizia locale di Arzano. Quello di sabato mattina è stato il secondo episodio avvenuto in meno di una settimana nella provincia a nord di Napoli.

Lunedì, proprio nel cortile del comando della polizia municipale di Arzano, venne ritrovato un manifesto funebre con foto e nome del colonnello Chiariello. 

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Il comitato di liberazione dalla camorra Area Nord di Napoli ha lanciato un appello: «Noi siamo di più e non ci facciamo intimidire. Dobbiamo liberare i nostri territori dalla criminalità organizzata e dal malaffare». Padre Maurizio non si arrende: «C’è bisogno di tutti. La battaglia è per questi bambini. Lì c’è la guerra che uccide i bambini e qui c’è la camorra che uccide la speranza. Sono guerre diverse ma la logica è la stessa». Ruotolo ha ripreso una frase pronunciata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della ricorrenza della strage di Capaci: «O si è contro la mafia o si è complici della mafia».  

Il sindaco di Caivano Enzo Falco ha commentato: «Siamo a sostenere don Maurizio per tutte le battaglie che sta facendo non solo per Caivano. La camorra tenta di dare segni di forza ma sono in realtà segni di debolezza. Le risposte non devono essere date solo sul piano istituzionale. La cultura anti-camorristica deve crescere ed essere sempre più forte». 

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