Napoli, i commercianti di Ponticelli incontrano il questore: «Vogliamo più sicurezza»

Napoli, i commercianti di Ponticelli incontrano il questore: «Vogliamo più sicurezza»
di Alessandro Bottone
Martedì 29 Ottobre 2019, 14:31
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Maggiore sicurezza e un presidio più rafforzato delle forze dell’ordine. Sono queste le richieste che alcuni commercianti del quartiere Ponticelli, nella periferia orientale di Napoli, hanno inoltrato al Questore di Napoli, Alessandro Giuliano, che ieri è arrivato a Ponticelli invitato da Anna Ferrara, negoziante e attivista antiracket del quartiere di Napoli Est, su richiesta degli operatori commerciali del centro storico.

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«Negli ultimi mesi Ponticelli è abbandonata a se stessa» spiega Ferrara che sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine ma che specifica la necessità di un rafforzamento degli uomini in strada per il contrasto ai fatti di delinquenza. Una esigenza particolarmente forte di sera, ovvero quando buona parte dei negozianti abbassa la saracinesca dei propri esercizi.
 
 

È innegabile il lavoro che la Polizia di Stato, insieme alle altre forze dell’ordine, ha realizzato nel popoloso quartiere della periferia est della città anche in stretta sinergia con la magistratura impegnata a togliere ossigeno ai gruppi criminali che cercano di ricomporsi dopo gli arresti eccellenti degli anni scorsi. Droga e racket restano il fulcro dei guadagni dei clan della zona, così come dimostrato da recenti arresti.

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Oltre alle dinamiche della criminalità organizzata, nel quartiere sono tanti i fatti di microcriminalità registrati nelle ultime settimane: molti di questi non sono formalmente denunciati da parte delle vittime per scarsa fiducia verso gli organi di polizia e ciò non agevola certamente il lavoro degli inquirenti. A danneggiare il lavoro dei commercianti e a disturbare la tranquillità dei residenti sono sia gruppetti di giovani ma anche delinquenti isolati che compiono piccoli reati specie per motivi banali: il danneggiamento di veicoli, scippi nei luoghi più isolati, roghi dolosi ai cassonetti della spazzatura, eccetera. A questi si aggiungono situazioni d’illegalità diffusa - come la presenza di ambulanti abusivi, utilizzo improprio di spazi pubblici, eccetera - in parte contrastate anche grazie alle segnalazioni dei residenti.
 

«Ho chiesto un incontro al Questore per aggiornarlo sulle problematiche del territorio» ha spiegato Anna Ferrara che è anche consigliera della VI municipalità: l’iniziativa di ieri non è, in ogni caso, legata all’attività politico-istituzionale ma all’impegno che l’attivista porta avanti da tempo. «I cittadini e i commercianti perbene devono sentire la presenza dello Stato vicino, vedere la presenza quotidiana» dice Ferrara.
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