Ponticelli, nel degrado si fa spazio
al tendone delle chiese evangeliche

Ponticelli, nel degrado si fa spazio al tendone delle chiese evangeliche
di Alessandro Bottone
Martedì 16 Novembre 2021, 14:45
3 Minuti di Lettura

Non sono dipendenti del Comune di Napoli né quelli delle aziende municipalizzate di Palazzo San Giacomo a intervenire sull'area incolta incastrata tra via Argine e via Maria Malibran a Ponticelli, quartiere nella periferia orientale di Napoli. Lo spazio comunale, da tempo abbandonato e senza cura, ospiterà il tendone di una organizzazione religiosa fino a metà dicembre.

Da sabato mattina sono in corso operazioni di pulizia di una parte dell'enorme pezzo di terreno posto di fronte al Palavesuvio e alla sede dell'Abc Napoli. É stato necessario utilizzare ruspe e pale meccaniche per "spostare" una grande quantità di fittissime erbacce e per prelevare rifiuti di ogni genere che, invece, sono stati rimossi e imbustati in decine e decine di sacchi che ora andranno smaltiti adeguatamente a seconda dei materiali. In queste ore si procede allo spianamento del terreno sul quale sarà montato il tendone che potrà ospitare oltre cinquecento persone.

In particolare, l'iniziativa è messa in campo da “Cristo è la risposta O.D.V” in collaborazione con le Chiese Evangeliche di Napoli e fa parte del programma di evangelizzazione che già ha toccato altre città italiane.

Sabato 20 novembre alle 19:30 è previsto il primo appuntamento nel tendone che si ripeterà quotidianamente fino al 12 dicembre. Occasione per ascoltare le testimonianze di molte persone, le riflessioni bibliche dei pastori e la musica gospel dei volontari.

Segue attentamente i lavori nell'area di Ponticelli Giuseppe Costanzo - pastore della Chiesa Cristiana Evangelica Assemblee di Dio a Ponticelli e a Sant'Anastasia - il quale evidenzia l'importante sforzo, tutto a carico degli organizzatori, per ripulire l'area pubblica concessa gratuitamente dall'amministrazione comunale alla realtà no profit.

Lo spazio - che insiste di fronte alle palazzine del cosiddetto “parco delle cinque torri” e a due passi dal parco comunale Fratelli De Filippo - è parte del programma di recupero urbano del quartiere Ponticelli e, in particolare, della cosiddetta ‘spina CIS’, ovvero un'area di servizi e attrezzature che il Comune di Napoli dovrebbe realizzare nel prossimi anni. Spazi per attività di tipo ricettivo, servizi per spettacolo e terziario avanzato, un parco, una rete di percorsi pedonali e aree pavimentate, parcheggi. Per ora resta un terreno incolto e degradato cui riconsegnare dignità e decoro: operazione per la quale occorrono diversi anni e molte risorse in buona parte già disponibili.

Operai e mezzi in azione in questi giorni avevano fatto ben sperare i residenti in un intervento risolutivo per riqualificare gli ampi spazi a ridosso di abitazioni ed esercizi commerciali. Per ora dovranno "accontentarsi" della parziale pulizia messa in campo per installare il tendone dei religiosi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA