Sparatoria a Qualiano, il movente: vendetta dopo una lite con i due fratelli

Sparatoria a Qualiano, il movente: vendetta dopo una lite con i due fratelli
di Cristina Liguori
Domenica 29 Maggio 2022, 23:11 - Ultimo agg. 31 Maggio, 08:16
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Ha puntato la pistola contro due giovani appena ventenni per ucciderli. Sei colpi calibro 9x21 esplosi ad altezza d’uomo che potevano provocare una strage. All’esterno del bar di via Rosselli a Qualiano c’erano una cinquantina di ragazzi e ragazze intenti a trascorrere una serata in compagnia in un caldo sabato di primavera. Scene da far west, l’ennesima in provincia dopo il ferimento l’altra sera a Castellammare di una ragazza. 

L’obiettivo del sicario erano due giovani fratelli, Nicola e Michele Di Palma 20 e 18 anni. I giovani sono figli di un noto pregiudicato noto come «’o maranese». E sarebbe forse questo legame familiare ad aver indotto Marco Bevilacqua, 37 anni, a rubare una pistola a una guardia giurata e a tentare di ammazzarli. I proiettili però non hanno colpito solo i fratelli Di Palma, ma anche altri due ragazzi che si trovavano all’esterno del locale con altri amici. Si tratta di Castrese D’Alterio, 19 anni, e Falco Bernardo, 18 anni.

Quest’ultimo è stato ferito di striscio, sta bene ed è stato subito dimesso. Raggiunto al telefono, ancora sotto shock, non ha voluto commentare l’accaduto. Castrese D’Alterio e Michele Di Palma invece sono ricoverati e versano in gravi condizioni all’ospedale San Giuliano di Giugliano. Rischiano la vita. I ragazzi sono stati colpiti rispettivamente all’addome e alla schiena e sono stati operati d’urgenza. Nicola Di Palma invece è stato operato ed è rimasto in osservazione. 

Sul posto sono giunti i carabinieri del nucleo operativo guidato dal tenente Federico Arrigo, coordinati dalla Compagnia di Giugliano diretta dal capitano Andrea Coratza. I militari hanno lavorato alacremente per l’intera notte e all’alba hanno rintracciato il 37enne che ha sparato. L’uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio plurimo, detenzione e porto di arma comune da sparo e rapina aggravata, emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord. Bevilacqua, pregiudicato con diversi precedenti, ha agito da solo, premeditando tutto. Sabato sera a bordo della sua bici elettrica ha pedinato una guardia giurata che aveva da poco terminato il suo turno di lavoro presso un distributore di benzina. In pochi secondi lo ha bloccato puntandogli un coltello alla gola e in un lampo gli ha sottratto la pistola. L’uomo sotto shock, ma lucido, ha allertato le forze dell’ordine ma ormai Bevilacqua era già in piazza Rosselli nei pressi del bar Nirvana. Probabile che Bevilacqua avesse controllato prima dove fossero i ragazzi, forse ben sapeva che il bar era frequentato dai due fratelli. Pare, inoltre, che avesse un forte desiderio di vendetta perché qualche giorno fa avrebbe avuto un diverbio proprio con i Di Palma. Diverbio sfociato in uno scontro fisico. Particolare che gli avrebbe fatto covare rancore e che lo avrebbe indotto all’assurdo gesto. 

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In piazza Rosselli, Bevilacqua è sceso dalla sua bici elettrica, ha puntato la pistola contro i due giovani e ha fatto fuoco. Una serie di colpi che hanno centrato in pieno Michele e Castrese e che hanno ferito gli altri due. Solo per un caso i proiettili non hanno colpito altri giovani che si stavano intrattenendo all’esterno del bar. In pochi secondi tutti i presenti sono scappati facendo perdere le proprie tracce. Qualcuno ha allertato le forze dell’ordine, pare che gli stessi feriti, quelli meno gravi abbiano chiamato le ambulanze. I soccorsi sono stati comunque immediati e i due quattro sono stati trasportati in ospedale. La città è sotto choc. Esprime «rabbia e sconcerto» Raffaele de Leonardis, sindaco di Qualiano. «Ringrazio i carabinieri che hanno assicurato il responsabile alla giustizia in poche ore - dichiara de Leonardis - adesso è il momento di pregare per i due giovani ricoverati in ospedale. Sono vicino al dolore delle famiglie». Poteva essere una strage. I ragazzi ricoverati intanto sono sotto stretta osservazione. Qualiano è con il fiato sospeso.

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