Rapina a Ischia: orologiaio seguito e rapinato pistola in faccia da banditi con la mascherina

Rapina a Ischia: orologiaio seguito e rapinato pistola in faccia da banditi con la mascherina
di Massimo Zivelli
Giovedì 20 Agosto 2020, 09:15
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Un agguato in piena regola a fini di rapina, a pochi passi dal centro urbano, e a Ischia scatta nuovamente l'allarme sicurezza. Due, forse tre malintenzionati hanno abbordato e rapinato dell'incasso della serata, un commerciante, minacciandolo con una pistola e facendo perdere le proprie tracce. Hanno programmato davvero bene i rapinatori, tempi e modalità di esecuzione del loro blitz criminale: un tratto di strada poco illuminato, l'assenza di telecamere di sorveglianza, senza contare il fattore intimidazione unito alla sorpresa, che hanno messo definitivamente al tappeto la vittima.

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La dinamica dei fatti così come si sarebbero svolti è stata ricostruita dal vicequestore Maria Antonietta Ferrara, sulla base del racconto della vittima. Era tardi, quando il proprietario del negozio di orologi e gadgets di Ischia Ponte, stava rincasando dopo aver chiuso le serrande. Improvvisamente, in un tratto di strada a poche decine di metri dalla sua abitazione, l'uomo si è visto tagliare la strada da due, forse tre uomini irriconoscibili perchè con il volto coperto da caschi e mascherine. Nemmeno il tempo di reagire, che uno dei malviventi ha piazzato una pistola (probabilmente di quelle da collezione) davanti agli occhi del commerciante, intimandogli di consegnare l'incasso della serata: una mazzetta di banconote dell'importo approssimativo inferiore ai mille euro. Afferrati i soldi, i malviventi si sono dileguati, non senza aver prima minacciato di morte lo spaventatissimo orologiaio. Quest'ultimo, dopo essersi ripreso, si è recato al commissariato di Polizia per denunciare l'aggressione e la rapina.
 


«Non ho potuto chiamare subito aiuto perché i rapinatori assieme ai soldi, mi hanno sottratto anche il cellulare», avrebbe poi chiarito la vittima ai poliziotti. Gli agenti si sono recati anche alla tenenza della Guardia di Finanza, la cui sede dista poche centinaia di metri dal luogo della rapina, nella speranza di poter acquisire immagini preziose alle indagini, ma dalla visione dei nastri non è emerso nulla. Le telecamere di sorveglianza della caserma, infatti, non coprono l'angolo visuale del tratto di strada in cui è avvenuta la rapina.

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La polizia è al lavoro per trovare altri riscontri che sarebbero stati forniti dal derubato e che potrebbero portare alla individuazione dei malviventi e dei loro eventuali complici. Oltre la cronaca, resta l'allarme sicurezza. Il «pienone» ha portato sull'isola anche personaggi il cui curriculum penale è assai variegato. La risposta delle Forze dell'Ordine in termini di prevenzione e repressione è stata però più che soddisfacente anche durante il ponte di Ferragosto. Anche ieri sono proseguiti i controlli a tappeto. Gli acquascooter della polizia sono entrati in azione alla baia dei Maronti. Al porto d'Ischia invece, i carabinieri della compagnia al comando del capitano Angelo Pio Mitrione, hanno arrestato uno spacciatore napoletano che aveva tentato di sbarcare dal traghetto con indosso 5 grammi di sostanza stupefacente tipo cocaina.

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