Donati gli organi di Romeo, il bimbo napoletano di 11 anni travolto a Terracina: dolore e rabbia ai Colli Aminei

Donati gli organi di Romeo, il bimbo napoletano di 11 anni travolto a Terracina: dolore e rabbia ai Colli Aminei
di Mariagiovanna Capone
Domenica 7 Agosto 2022, 23:02 - Ultimo agg. 8 Agosto, 16:48
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Nel momento del dolore più grande che si possa provare, mamma Titta non ha avuto dubbi. Il suo amato bambino continuerà a vivere attraverso gli altri. Gli organi di Romeo Golia, l’undicenne travolto da un’auto sulla via Appia a Terracina venerdì sera, e morto all’ospedale Bambino Gesù di Roma dove hanno provato a salvargli la vita, salveranno altri bambini. Il diciottenne alla guida della Volkswagen Polo ieri è risultato positivo al drug test, e la polizia locale continua gli accertamenti per capire la dinamica dell’incidente. Dalle prime ricostruzioni, Romeo stava attraversando sulle strisce pedonali in compagnia di mamma Titta e della zia quando l’auto lo ha travolto, e dopo le prime cure all’ospedale Fiorini di Terracina, è stato trasportato all’ospedale Bambino Gesù di Roma dove sabato mattina gli è stata dichiarata la morte cerebrale. Alcuni anni fa ha perso il papà, e gli amici della famiglia, e in particolare della zona della Pineta ai Colli Aminei dove vivono, provano attraverso i social a lenire il dolore della mamma attraverso messaggi accorati: «Riposa in pace piccolo Romeo, ora sei nelle braccia del tuo papà». 

Tra loro c’è padre Rosario della Parrocchia Santi Antonio di Padova e Annibale Maria che attraverso la preghiera tenta di portare sostegno ai familiari. «La nostra Comunità Parrocchiale, come una famiglia, si stringe calorosamente attorno alla famiglia Golia. Invochiamo un balsamo di consolazione e di pace soprattutto per il cuore della mamma» e ricorda che appena il 4 giugno «ha ricevuto il dono della Prima Comunione nella messa vigliare della Pentecoste» e di informare la comunità sull’ultimo saluto al piccolo Romeo. «Un grandissimo dolore pervade l’animo di noi tutti per la prematura e tragica scomparsa del piccolo Romeo Golia. Che questo angelo riposi ora in pace tra le braccia stesse di Dio e che lo Spirito Santo dispensi a chi lo ama la grazia necessaria per attraversare questo immenso dolore». È il messaggio che campeggia sulla bacheca del 21° circolo didattico «Mameli Zuppetta» ai Colli Aminei, firmato dalla preside Antonia Introno e dal personale della scuola «vicini con cuore sincero alla sua famiglia». Romeo aveva frequentato qui la scuola primaria e a giugno aveva terminato il ciclo di studi che l’avrebbe condotto alle medie. Il ricordo affettuoso delle maestre circola sui social, così come di tante mamme dei suoi compagni di classe, condiviso anche dal consigliere Gennaro Acampora che ha voluto informare gli abitanti dei Colli Aminei per la gravissima perdita del piccolo. 

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«Caro Romeo, la notizia improvvisa del tragico incidente che ingiustamente ti ha portato via da questa vita, mentre stavi trascorrendo spensierato le vacanze al mare con la tua cara mamma, ci ha letteralmente sconvolti. Non è giusto, non è giusto andarsene così. Tu, giovanissimo rugbista fino agli U10 del minirugby Partenope e lupetto Scout, tu eri molto responsabile e sapevi cosa fare. Ma non è servito». Il messaggio dell’Ap Partenope Rugby, tra le più importanti squadre di rugby di Napoli, è straziante. «Raffaele il tuo primo allenatore, il domatore di caratteri veri e vulcanici come il tuo, ricorda quando volevi il solletico come ricompenso per tornare in campo. Affettuoso come pochi con i compagni», prosegue il messaggio. Centinaia i commenti, moltissime le squadre di rugby di tutta Italia, come Reno Rugby Bologna, Cus Pavia Rugby, Rugby Parabiago, Valsamoggia Rugby, e la promessa: «Raggiungi adesso il tuo papà, noi qui non ti dimenticheremo e cercheremo di stare vicini alla tua mamma».
 

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