«C’è un progetto Unesco che è stato approvato e che non procede come dovrebbe. Mentre un bene culturale così prezioso sta cadendo in rovina. Quello che era il complesso officinale e medico più antico d’Europa, quello che forse avrebbe fatto le fortune di qualsiasi città del mondo, sarà smantellato per pericolo crolli e mancanza di fondi per la manutenzione: dal 1860 è uno stillicidio artistico e culturale nei confronti della nostra terra sempre più mortificata e desertificata.
Come Identità Insorgenti, in collaborazione con il Comitato Portosalvo e insieme a tutte le associazioni che vorranno aderire e ai singoli cittadini che hanno a cuore il benessere dei nostri beni più preziosi, chiamiamo i napoletani a un sit-in agli Incurabili per richiamare l’attenzione delle istituzioni su questo scempio, mercoledì 10 aprile dalle 10 alle 13. Quello che si sta consumando davanti ai nostri occhi è un delitto, un vero e proprio crimine contro la storia di Napoli, contro la cultura di tutto il mondo. E noi pensiamo che non possiamo restare a guardare».
L'immagine è di Salvatore Laporta/Kontrolab Rielaborazione grafica Identità Insorgenti.