Napoli, al Gesù Nuovo una nuova scultura per San Giuseppe Moscati

L'opera del maestro Giuseppe Canone sarà esposta il 6 maggio

La statua di Moscati al Gesù Nuovo
La statua di Moscati al Gesù Nuovo
Giovedì 4 Maggio 2023, 17:30
3 Minuti di Lettura

Sabato 6 maggio alle 11 nella chiesa del Gesù Nuovo a Napoli, sarà esposta per la prima volta assoluta nella cappella dedicata a San Giuseppe Moscati, una pregevole opera scultorea, opera del maestro Giuseppe Canone, dedicata al medico Santo, nella stessa chiesa dove riposano le sue spoglie mortali.

La scultura, un busto in terracotta, è un inedito ritratto del Santo “medico ed apostolo fino alla fine” nato a Benevento nel 1880 e stroncato da un infarto nel 1927 a Napoli, dove visse gran parte della sua esistenza e dove, per la sua incessante opera di medico a favore soprattutto dei più poveri, gode tuttora di una grande devozione popolare.

La figura di questo medico e ricercatore è tutta racchiusa nel suo motto: “chi può metta qualcosa, chi ha bisogno prenda” che campeggiava nella sala di attesa del suo studio privato.

Giuseppe Moscati, seppure giovane medico, a trent’anni già era famoso per le sue diagnosi immediate e precise che erano ritenute miracolose.

Sperimentò nuove tecniche e nuovi famaci come, nel 1922, l’insulina. Per queste sue doti fu nominato primario dell’Ospedale degli Incurabili nel 1925. Salirà agli onori degli altari nel 1987, al termine del sinodo dei vescovi sulla vocazione e la missione dei laici all’interno della Chiesa.

Il noto scultore partenopeo Giuseppe Canone ha dichiarato: «Ho voluto realizzare questo ritratto un po’ diverso rispetto alle poche classiche immagini fotografiche di san Giuseppe Moscati e che rende omaggio al grande medico e santo, nel rispetto di una promessa personale maturata in un momento particolare per me e per la mia famiglia. Un’opera realizzata, dunque, soprattutto con il cuore; un sentimento che mi auguro possa essere compreso e che sia anche di conforto per chi avrà l’opportunità di cercare nel volto di San Giuseppe, la Pace e la Speranza. Per me è inoltre un grande privilegio esporre una mia opera in una chiesa così carica di Fede e di Storia e di questo ringrazio i padri Gesuiti ed il Parroco che hanno accolto subito il mio dono».

Video

Alle ore 11 di sabato 6 maggio, avverrà la consegna dell’opera che attraverserà la navata centrale della chiesa, portata da una coppia di rievocatori storici dell’Associazione Fantasie d’Epoca APS, Giovanni ed Angela Esposito, padre e figlia, in segno di devozione personale ed in abito storico di inizio ‘900 per ricordare la immensa partecipazione dei Napoletani di ogni ceto sociale e di ogni età che si affollarono in Piazza del Gesù per rendere l’ultimo saluto al loro amato medico. Raggiunta la cappella dedicata al Santo, p. Guglielmo Pireddu, parroco della chiesa del Gesù Nuovo, impartirà la benedizione apostolica alla scultura ed ai presenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA