Lotta all'evasione dei tributi comunali, al via la gara per il servizio di riscossione. Con la pubblicazione della determinazione n.8 del 20 settembre scorso e l'invio della documentazione di gara alla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea si completa un passaggio fondamentale nel processo di efficientamento della gestione delle entrate tributarie ed extratributarie del Comune di Napoli. Il progetto a base di gara prevede non solo la sostituzione di Agenzia delle Entrate Riscossione nella gestione della riscossione coattiva, ma anche l'affidamento in concessione delle attività di accertamento e contrasto all'evasione per Imu e Tari, nonché la realizzazione di una infrastruttura tecnologica integrata per la gestione dei tributi, dell'anagrafe e dei servizi finanziari.
Il soggetto che si aggiudicherà la gara, bandita ai sensi dell'articolo 183 comma 15 del Codice dei contratti pubblici, percepirà un aggio sulle somme effettivamente riscosse, variabile in funzione delle performance ottenute, e tale aggio rappresenterà l'unico onere a carico del Comune sia per la realizzazione degli investimenti che per la remunerazione delle attività di accertamento e riscossione.
L'aumento delle percentuali di riscossione coattiva e l'incremento delle attività di contrasto all'evasione rappresentano, infatti, elementi cardine del piano per il risanamento del bilancio comunale e per il rilancio degli investimenti nel territorio cittadino. Le offerte potranno pervenire entro il 29 novembre tramite la piattaforma telematica del Comune di Napoli. «La nuova riscossione, che vogliamo affidare entro l'anno, ci consentirà di recuperare una parte delle troppe imposte e dei tanti tributi non pagati. Un atto dovuto ai cittadini che pagano regolarmente e una maggiore disponibilità di risorse utili a migliorare i servizi. Un ulteriore passo in avanti verso la nuova Napoli che vogliamo realizzare», il commento dell'assessore al bilancio, Pier Paolo Baretta.