«Ciao Italia, bello essere a Napoli»: Tim Cook, prima tappa ai Vergini per incontrare lo scultore Jago

Il CEO di Apple Tim Cook con lo scultore Jago nel suo studio ai Vergini
Il CEO di Apple Tim Cook con lo scultore Jago nel suo studio ai Vergini
di Mariagiovanna Capone
Giovedì 29 Settembre 2022, 08:52 - Ultimo agg. 10:32
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Tim Cook, CEO di Apple è arrivato ieri sera a Napoli. A bordo dell'aereo privato e insieme ad alcuni manager della società di Cupertino è atterrato all'aeroporto di Capodichino proveniene da Monaco di Baviera e subito dopo si è diretto verso il centro storico. La tappa è ai Vergini, per la precisione, la chiesa di Sant'Aspreno ai Crociferi. Ad attenderlo con l'emozione in gola è Jago, al secolo Jacopo Cardillo, lo scultore ciociaro ormai napoletano d'adozione autore di opere molto discusse come «Look Down» e «La Pietà».

Qui il numero uno di Apple ha esclamato un «Ciao Italia, bello essere a Napoli» e si è intrattenuto a lungo con Jago che gli ha mostrato «il suo studio ispirato agli artisti del passato, ma in cui usa la tecnologia per creare capolavori per le generazioni a venire». Ma soprattutto in anteprima la sua nuova opera ispirata al mito di «Aiace e Cassandra».

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