Torre Annunziata, 700 mila euro per ampliare la videosorveglianza

TORRE ANNUNZIATA - Ampliare il sistema di videosorveglianza cittadino al fine di rendere più sicure le strade dai fenomeni predatori e di criminalità diffusa. È con questo intento che il comune oplontino ha fatto richiesta al Ministero dell’Interno di un finanziamento di circa 700 mila euro per modificare e potenziare l’apparato di telecamere esistente in città con altri dispositivi di ultima generazione. Fino ad oggi, la maggior parte delle videocamere sono disposte lungo le due direttrici viarie che attraversano la città, tralasciando i quartieri popolari e periferici.

«Con questo progetto proviamo a colmare il gap ancora esistente soprattutto nelle roccaforti dei clan, con il quadrilatero murattiano, il Penniniello ed i Poverelli. Senza dimenticare Rovigliano ed il confine con la vicina Pompei». Ad affermarlo è l’assessore ai lavori pubblici Luigi Ammendola, che insieme a Sofia Donnarumma, delegata in giunta alla sicurezza, ha lavorato alla delibera.

«Questo piano – racconta Donnarumma – è nato dopo un tavolo operativo con le forze dell’ordine. Da loro e dalla città sta emergendo la necessità di un controllo più capillare, attraverso anche l’ampliamento del sistema di telecamere già esistente. Per questo motivo stiamo lavorando sul doppio fronte anche con la Regione. Ma insieme alle telecamere, per i fenomeni che coinvolgono i giovani – ha concluso l’assessore alla sicurezza – occorrono anche molte altre attività sociali collaterali».