Vaccini in Campania, open day in tutte le città tranne a Salerno

Vaccini in Campania, open day in tutte le città tranne a Salerno
di Ettore Mautone
Venerdì 25 Giugno 2021, 07:00 - Ultimo agg. 15:06
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Continuare a vaccinare finché ci sono le dosi, anche ricorrendo agli open day, come deciso a Napoli. E poi reclutare quanti più cittadini è possibile, di ogni età, alle prime inoculazioni. E ancora: programmare le attività di immunizzazione in ogni Asl della Campania, procedendo di settimana in settimana, così da prestare la massima attenzione anche alle riserve necessarie a garantire i richiami su cui non si può sbagliare. Seconde dosi necessarie non solo per chi ha ricevuto la prima puntura con Pfizer o Moderna ma anche per coloro che, in prima battuta, sono stati vaccinati con AstraZeneca e ora possono usufruire del mix di vaccini con la seconda dose di Pfizer. Sono queste le indicazioni emerse dal vertice che si è svolto ieri, in Unità di crisi regionale, con i direttori generali delle sette Asl campane. Riflettori accesi sul nodo delle dosi: quelle che mancheranno a partire da luglio, a causa di una annunciata contrazione delle consegne (la penuria investe anche le vaccinazioni nel canale farmacia di fatto rimandate a settembre) e quelle che invece serviranno in aggiunta (circa 800 mila fiale) per coprire appunto i richiami eterologhi tra Astra e Pfizer.

Con queste premesse riorganizzare il piano vaccinale regionale, nel mese di luglio e di agosto, non è un'operazione semplice.

Si sa che cresceranno i fabbisogni stimati di seconde dosi ma occorre anche fare i conti con le incognite delle consegne. Gli arrivi sono dati in calo, nonostante le rassicurazioni che giungono dalla struttura commissariale nazionale. In attesa di comunicazioni ufficiali dal Ministero a partire da luglio, e fino a metà agosto, l'attività sarà dunque concentrata sulle seconde dosi da somministrare entro 42 giorni dalla prima puntura per Pfizer ed entro 8-12 settimane dalla prima inoculazione di AstraZeneca. L'unica certezza è che serviranno tante dosi di Pfizer. 

Nonostante le incognite in quest'ultima settimana di giugno si procede con i motori accesi al massimo regime anche per i nuovi reclutamenti di cittadini ancora privi di scudo contro Sars-Cov-2. Persone che andranno fatalmente ad aggiungersi alla platea dei cittadini da sottoporre al richiamo da qui a metà agosto. A Napoli 1, ad esempio, in questo fine settimana scatta un open-day con Pfizer per la fascia d'età 12-59 anni. La seconda dose sarà assicurata a 21 giorni. Le somministrazioni sono previste sabato 26 e domenica 27 giugno (ore 8-20) presso il centro vaccinale Fagianeria al Real Bosco di Capodimonte (1.500 dosi) e domenica 27 al Covid Vaccine center della Mostra d'Oltremare (5 mila dosi). Il semaforo verde alle adesioni è scattato a partire dalle 16 di ieri. L'open day è riservato ai soli residenti a Napoli. Per prenotare basta collegarsi al link opendayvaccini.soresa.it A Napoli 2 nord si procede da oggi al ritmo di circa 11 mila nuove inoculazioni al giorno (prime dosi) e oltre ai richiami sono programmate fino a domenica 30 mila prime dosi. Lo stesso è in cantiere per i 33 centri vaccinali della Asl Napoli 3 sud. «L'ideale sarebbe accantonare le seconde dosi da fare - dicono gli operatori della programmazione - che peraltro crescono all'aumentare delle prime inoculazioni, e dedicare ciò che avanza delle scorte alle prime punture». In realtà ci sono troppe incognite e variabili anche l'algoritmo è in affanno.

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Le varie Asl in questa settimana possono contare su 346.320 dosi Pfizer consegnate due giorni fa, la prossima saranno ancora 345.150. Non è certo tuttavia che questo ritmo possa essere mantenuto. Il colosso Usa nell'ultimo trimestre ha anticipato delle fiale sulla fornitura annua e potrebbe recuperarne una parte. A Caserta intanto la Asl ieri ha fatto scattare un appello per l'adesione alla campagna vaccinale a tutta la popolazione dai 12 anni in su. Si teme che a settembre, con la ripresa delle scuole, la variante Delta che incombe e le schiere di non vaccinati possano alimentare una nuova ondata. «Il virus è sempre in circolazione - dice una nota della Asl - e solo grazie ai vaccini possiamo vincere ma ancora troppe persone non sono vaccinate in ogni fascia di età». La piattaforma è sempre aperta e l'invito è a vaccinarsi e a consigliare di farlo a chi non lo è. «Tutti i vaccini sono sicuri - conclude la nota - e verrà sempre somministrato quello più adatto alla singola persona». Anche ad Avellino e Benevento si procede con prime e seconde dosi con la programmazione solo settimanale. A Salerno gli uffici cono impegnati nel ricalcolo delle necessità per le seconde dosi etero per chi ha fatto Astra e oggi si deciderà quante prime dosi possono essere aggiunte. Essere stata in prima fila nella corsa a vaccinare ora ne fa anche la principale Asl che ha necessità di fiale soprattutto per i richiami.

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