Sono stimate in circa 7-800 mila le dosi di Pfizer necessarie in Campania, tra luglio e agosto, per assicurare i richiami misti a chi ha ricevuto una prima dose di AstraZeneca. Facendo un conto tra i nuovi fabbisogni stimati, le fiale di vaccini a mRna (Pfizer soprattutto e un po’ di Moderna), attualmente stoccate dalle Asl nei refrigeratori e i nuovi arrivi, ci sarebbe nel serbatoio della macchina vaccinale campana benzina sufficiente ad assicurare poco più delle seconde dosi previste fino a metà agosto. Le forniture di Pfizer sono infatti date in calo a luglio e agosto fino al 40 per cento per recuperare gli anticipi effettuati finora sulle forniture annue.
Dei previsti recuperi di Pfizer, che potrebbero frenare il piano vaccinale di tutta l’Italia si è discusso a lungo ieri in Unità di crisi regionale della Campania.
Ieri sono arrivate in Campania 346.320 dosi Pfizer, saranno 345.150 la prossima settimana. Con questo trend in quattro settimane a giugno si sono totalizzate circa 1,3 milioni di dosi consegnate. La fornitura prevista in Italia nel prossimo trimestre (luglio, agosto e settembre) è di 27 milioni di dosi del colosso Usa. Di queste circa 2,4 milioni destinate alla Campania. Rispetto al trend attuale dunque (che in tre mesi assomma circa 4 milioni di dosi) ci sarebbe un arretramento appunto di 1,5 milioni di unità (circa il 40 per cento rispetto al trend attuale). Ciò comporterebbe per i prossimi due mesi la necessità di concentrare il piano regionale soprattutto sulla somministrazione di seconde dosi compresa una riserva da accantonare come riserva.
A fare la differenza potrebbe essere l’incremento di Moderna annunciato dal commissario nazionale Paolo Figliuolo che chiarisce che la differenza tra le consegne di giugno e luglio sarà solo di 0,8 milioni di dosi, pari al 5% circa. «Nel terzo trimestre dell’anno, luglio, agosto e settembre, le previsioni relative ai vaccini a Rna messaggero - fa sapere la struttura commissariale - sono assolutamente coerenti con l’obiettivo del piano che prevede, a livello nazionale, la vaccinazione entro fine settembre dell’80 per cento della platea delle persone che possono sottoporsi a vaccinazione». Tornando ai numeri: sono circa 13,2 milioni le dosi di Pfizer utilizzabili In Italia nel mese di giugno, a cui vanno aggiunte, nello stesso periodo, 2,1 milioni di Moderna, per un totale mensile di vaccini a Rna messaggero pari a 15,3 milioni. Numeri coerenti con quanto detto per le forniture alla Campania che sono circa il 9,2 per cento di quelle nazionali. Per il mese di luglio, sempre con riferimento a Pfizer e Moderna, è prevista la disponibilità di un quantitativo di circa 14,5 milioni di dosi, rispettivamente 12,1 milioni di Pfizer e 2,4 di Moderna. Sufficienti ad assicurare anche le vaccinazioni eterologhe, per gli under 60, che hanno fatto come prima dose il vaccino AstraZeneca. In Campania il Piano vaccinale estivo si annuncia per varie ragioni irto di incognite alla vigilia di un autunno in cui tutti temono il colpo di coda del virus e delle sue élite «indiane».