«Mele progetto/6 - Gli elementi della natura nell’architettura» è il laboratorio di architettura per bambini in programma domenica 17 e 24 ottobre, sabato 6 e domenica 7 novembre 2021, alle 11 e alle 12.30. Promosso da Amici di Capodimonte Ets, a cura di "Archipicchia! Architettura per bambini" e del Museo e Real Bosco di Capodimonte, l'iniziativa punta a far riflettere sull’ambiente e il rispetto della natura sin da piccoli. Come? Andando alla scoperta di «alcuni elementi naturali con cui può dialogare un edificio per farsi architettura sostenibile e sensibile al proprio habitat. Sfruttando la luce e le posizioni del sole, il variare del vento, l’acqua come risorsa rinnovabile e la terra come materia di costruzione, i bambini costruiranno case che riflettono una rinnovata idea di abitare, rispettosa dell’ambiente», in sintesi è spiegata l'iniziativa.
A ingresso libero, con prenotazione obbligatoria per ogni singolo appuntamento, precisando nome e cognome ed età del bambino, numero di telefono del genitore referente, nome e cognome del genitore o accompagnatore. Occorre inviare una copia firmata della liberatoria che si può trovare sul sito. A seguire la conferma di partecipazione, che viene data rispettando l'ordine cronologico di arrivo delle richieste.
La casa che ama l’acqua / 17 ottobre
Età consigliata: 9-11 anni
L'acqua è elemento fondamentale, risorsa preziosa e vitale per l’uomo e da sempre elemento usato in architettura: via di trasporto, elemento attrattore per fondare una città, parte integrante di un edificio, ornamento. Ma l’acqua non è una risorsa illimitata e rinnovabile, ed è importante che non vada sprecata. Nel tempo l’uomo ha inventato sistemi per poterla riutilizzare: guardando alle case pompeiane e a soluzioni costruttive contemporanee, capiremo come l’acqua può essere “utilizzata” in un edificio. Partendo da queste suggestioni i bambini costruiranno piccole case in cui l’elemento dell’acqua è elemento fondante e riutilizzabile.
La casa che abita la Terra / 24 ottobre
Età consigliata 6-8 anni
La terra cruda è il materiale da costruzione più antico, il più ecologico e sostenibile, presente nella storia dell’architettura: un composto di argilla e inerti naturali lasciato semplicemente a essiccare all’aria, senza bisogno di cottura, che non richiede energia primaria nella produzione. Partendo da questo elemento per discutere di costruzioni a basso impatto ambientale, nel rispetto della natura, e si costruiranno piccole architetture usando l’argilla.
La casa che ascolta il Vento / 6 novembre
Età consigliata: 9-11 anni
Degli elementi naturali scelti per pensare un modo sostenibile di abitare, il vento è certamente l’unico invisibile, immateriale, impalpabile. Avvolge e alimenta. Lo si percepisce soprattutto attraverso i suoi movimenti: usarlo come materiale per parlare di architettura sembra uno scherzo! Eppure partiremo proprio da qui per costruire una casa che funzioni come un organismo vivente, percependo i movimenti del vento, aprendosi e chiudendosi per adattarsi al clima, per essere rifugio accogliente per chi le abita.
La casa che segue il Sole / 7 novembre
Età consigliata 6-8 anni
Il sole è energia, luce, calore, colore. Si discuterà di temi importanti come l'orientamento rispetto al sole e alla luce naturale, il controllo dell'ombreggiamento, le fonti di calore naturali per il riscaldamento della casa e degli ambienti. Si proverà a lavorare con luce, ombre e colore per costruire un piccolo modello di casa, che riassuma l'idea sostenibile di abitare! Sarà una casa speciale che percepisce il variare della luce, per la quale si progetteranno numero di aperture, luci artificiali, fonti di riscaldamento. Potrebbe essere addirittura una casa sull’albero per avvicinarci al sole e godere di ombra: si potrà così affrontare anche lo spinoso tema del rapporto tra città e natura responsabile del labile equilibrio tra suolo naturale e suolo costruito. Come il barone rampante, si salirà su un albero per discutere di tutto questo?