Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie a Napoli: «Una visita da confratello»

Padre e figlio insieme all'Arciconfraternita di San Giuseppe

Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie con Ugo de Flaviis
Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie con Ugo de Flaviis
di Valeria Rinaldi
Venerdì 21 Aprile 2023, 11:00
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Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie sarà a Napoli assieme al figlio don Jaime. Oggi, alle 17, l'erede della Real Casa, ramo ispano-napoletano, e il figlio saranno in visita all'Arciconfraternita di San Giuseppe di vestire i nudi, in via Giuseppe Marcinelli, nei pressi del museo Archeologico, dove saranno accolti dal presidente della Fondazione, Ugo de Flaviis, dai confratelli e dai vertici nazionali dell'Ordine costantiniano di San Giorgio.

Don Jaime verrà ricevuto come confratello d'onore dell'Arciconfraternita: si rinnova così la tradizione che vede i Borbone presenti nel sodalizio sin dalla fondazione ad opera di Re Carlo III, nel 1740. In occasione della sua prima visita, il 18 novembre del 2018, don Pedro ha decretato la chiesa quale basilica dell'Ordine costantiniano di San Giorgio e l'ha indicata quindi come sede ufficiale napoletana dell'Ordine. Don Pedro e don Jaime venereranno la reliquia di San Giuseppe, il bastone fiorito in legno di cedro che si reputa essere quello utilizzato dal Santo per camminare, e assisteranno a un concerto della Corale Polifonica diretta dal maestro Ernesto Pagliaro, con esecuzione della versione originale del 1787 dell'Inno del Re o Inno delle Due Sicilie, scritto da Giovanni Paisiello, maestro di musica della Cappella di San Giuseppe, su commissione di Re Ferdinando I che divenne poi inno ufficiale dei Borbone nel 1816. «La fondazione che presiedo è orgogliosa di ricevere in visita per la seconda volta don Pedro e il figlio don Jaime. Scevri da ogni nostalgia, siamo profondamente legati al regno dei Borbone. A Re Carlo III dobbiamo la nostra fondazione e ispirazione caritatevole e sociale. Li accoglieremo con grande gioia e partecipazione. Sono 283 anni che la Fondazione che presiedo, un tempo Arciconfraternita, opera nella città di Napoli nel solco della generosità borbonica» dichiara il presidente Ugo de Flaviis. Domani, alle ore 11, nella basilica di Santa Chiara, don Pedro presiederà al Pontificale del Sacro ordine militare costantiniano di San Giorgio, che sarà officiato dal cardinale francese Dominique Francois Joseph Mambertì, prefetto del Supremo tribunale della Segnatura apostolica, con il cappellano capo della Real Commissione don Fabio Fantoni e dal padre Sergio Galvi d'Aragona, commissario generale in Terra santa. 

Alla celebrazione il delegato di Napoli e Campania dell'Ordine di San Giorgio e cavaliere di giustizia, Manuel de Goyzueta, marchese di Toverena con cavalieri, cappellani e dame italiani e stranieri.

La santa messa sarà celebrata in latino ma con le letture in italiano. Le musiche sacre sono affidate al maestro Keith Goodman. Durante il pontificale 126 personalità laiche e religiose saranno ammesse nel Sacro Ordine militare costantiniano di San Giorgio quali dame, cappellani e cavalieri.

Dopo la celebrazione seguirà una colazione (su invito) nel Chiostro di Santa Chiara. Don Pedro resterà a Napoli fino a domenica. In programma una visita a Palazzo Reale e al Museo di Capodimonte per ammirare la mostra “Gli Spagnoli a Napoli. Il rinascimento Meridionale”. 

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