Forse oggi la città può raccontarla meglio di altri chi qui non ci abita più. Un «Napolide» ritiratosi in una campagna romana e che, però, resta sempre rivolto con gli occhi al luogo natio, in quel vicolo di Montedidio dove tutto intorno oggi si scorgono altri codici e altre usanze fatte pure di murales, altarini e ragazzini che consumano troppo in fretta le proprie esistenze. Erri De Luca evoca spesso una Napoli lontana nel tempo nei suoi...
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