L’utente della nuova comunicazione social di Pompei ha modo di scoprire novità e curiosità del sito attraverso rubriche settimanali, interviste ad archeologi, architetti e restauratori, l’illustrazione del prima e dopo “com’era e com’è”, il dietro le quinte di Pompei, con il lavoro degli operai in azione nelle operazioni quotidiane e fondamentali di gestione del sito, la celebrazione di anniversari legati alle scoperte e ai più importanti avvenimenti storici per il sito, i personaggi che hanno fatto la storia di Pompei, le fotografie a 360° degli ambienti più belli.
E ancora le dirette streamig e periscope delle conferenze stampa, ma anche occasioni dedicate per interagire con gli archeologici come per la rubrica Twitter #Askacurator, per porre domande dirette agli esperti o per chiedere informazioni in tempo reale sulla visita e i servizi. Alcuni dei post più apprezzati su Facebook che hanno raggiunto una portata virale sono stati: il ritorno di David Gilmour a Pompei ; l'eccezionale ritrovamento del Tesoro di Moregine o ancora il video della Villa di Poppea o il post sulle strisce pedonali di Pompei . Grande successo e tanti commenti positivi sta avendo in queste ore il post di omaggio ai Beatles, pubblicato questa mattina. La pagina Facebook di Pompei ha inoltre ricevuto la “spunta blu”, ovvero il riconoscimento ufficiale che consente ai cybernauti di riconoscere la pagina istituzionale della Soprintendenza, tra le numerosissime che utilizzano impropriamente il nome della città, e dunque di poter essere certi di apprendere informazioni corrette sul sito. La comunicazione social rientra nel più ampio Piano di Comunicazione integrato e coordinato di Pompei, realizzato nell’ambito del Grande Progetto Pompei, che ha riformulato la nuova identità visiva e il nuovo Brand “Pompeii”.