Premio Ischia di giornalismo a Lucio Caracciolo: l'isola verde laurea i suoi testimoni

Premio Ischia di giornalismo a Lucio Caracciolo: l'isola verde laurea i suoi testimoni
di Massimo Zivelli
Sabato 2 Luglio 2022, 08:00 - Ultimo agg. 3 Luglio, 08:28
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È Lucio Caracciolo, fondatore e direttore della rivista «Limes», esperto di geopolitica e noto commentatore televisivo, il vincitore della quarantatreesima edizione del Premio Ischia di giornalismo. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti dell'evento, organizzato dai fratelli Benedetto ed Elio Valentino, si svolgerà questa sera, dalle 21, nel suggestivo scenario del piazzale dell'Ancora, sul porto turistico di Casamicciola, presentata da Tiberio Timperi e Daria Luppino, con gli interventi musicali e canori di Paolo Belli e del trio Le Armonie.

Ad Anna Zafesova («La Stampa») andrà il trofeo per i quotidiani, a Elena Testi (La7) quello per le tv, a Lorenzo Cremonesi («Il Corriere della Sera») il riconoscimento alla carriera, alla direttrice di Rai sport Alessandra De Stefano il premio per il giornalismo sportivo.

A scegliere i loro nomi la prestigiosa giuria presieduta da Giulio Anselmi e composta da Andrea Abodi, Lucia Annunziata, Luigi Contu, Alessandro Barbano, Enzo D'Errico, Giuseppe De Bellis, Giovanni Grasso, Luciano Fontana, Carlo Gambalonga, Federico Monga, Mario Orfeo, Agnese Pini, Fabio Tamburini e Alessandra Galloni.

Il nuovo direttore de «Il Mattino», Francesco de Core, ritirerà il Premio Ischia Speciale che è stato assegnato al quotidiano, in occasione del centotrentesimo anniversario della sua fondazione da parte di Eduardo Scarfoglio e Matilde Serao, mentre, sempre in tema di anniversari, altri premi andranno per i 30 anni del TG5 e per il mensile di cinema «Ciak».

«Ma il premio Ischia ha da sempre dato attenzione anche alla comunicazione istituzionale», ricorda Benedetto Valentino, istituendo un riconoscimento ad essa dedicato, che quest'anno è stato assegnato a Paola Ansuini, portavoce del presidente del consiglio Mario Draghi. A Cristina Manetti, portavoce della presidenza della Regione Toscana, è stato invece assegnato il premio per la comunicazione territoriale, soprattutto per un'innovativa campagna vaccinale Covid riservata ai bambini che vedeva come testimonial la Pimpa, celeberrima creatura di Altan.

Per la sezione dedicata allo spettacolo è stata premiata l'agenzia Zebaki di Pamela Maffioli e Giada Giordano, per i social media Dario Adamo. Ancora, i riconoscimenti speciali, che andranno a Monica Peruzzi (Sky) sul fronte della comunicazione sostenibile, a Franco Oggiano per il «new journalism», alla testata Tgr Rai per la comunicazione territoriale.

Sempre stasera, infine, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'editoria, Giuseppe Moles, leggerà dal palco i nomi dei vincitori della sessantasettesima Penna d'Oro, riconoscimento istituito nel 1957 in memoria di Giovanni Papini, per la prima volta assegnato anche nella sua versione per giovani talenti under 35, così come è stato deciso da un'altra prestigiosa giuria, presieduta dallo stesso sottosegretario Moles e formata da Pierluigi Battista, Maurizio Molinari, Flavia Fratello, Alessandro Tommasi e Alessandra Malato. 

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