Bacoli, si rompe l'alleanza dopo l'addio al vicesindaco

Bacoli, si rompe l'alleanza dopo l'addio al vicesindaco
di Patrizia Capuano
Mercoledì 2 Giugno 2021, 12:03
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A dieci giorni dalla revoca del vicesindaco di Bacoli, Salvatore Illiano, giunge ferma condanna dal gruppo consiliare Diamo a Bacoli. Il progetto Assieme, costituito da Freebacoli e DaB, giunge al capolinea. Stigmatizzata anche la decisione del primo cittadino Josi Gerardo Della Ragione di non aver fornito finora alcuna spiegazione. Né Diamo a Bacoli intende dare un altro nome che sostituisca Illiano in giunta. Da più parti intanto la richiesta di dimissioni del capo della giunta.

«Il nome del vicesindaco era stato annunciato già prima dell'esito elettorale, per volontà delle due associazioni Freebacoli e Diamo A Bacoli quale garanzia del progetto politico Assieme affermano i componenti di Dab -.

L'obiettivo era la stabilità amministrativa che mancava da tempo». La revoca dell'incarico «non è stata condivisa. Ci è stata solo comunicata a cosa fatta prosegue - ed è stata seguita da un silenzio surreale. Abbiamo chiesto al sindaco di chiarire pubblicamente le motivazioni e di assumersi la responsabilità di tale gesto verso la città, che merita rispetto e risposte». 

Dal primo cittadino finora no comment, dal municipio annunciano che riferirà in consiglio comunale. «Si è pensato di riparare chiedendo un nome per sostituire Salvatore Illiano, come se ricoprire quella carica fosse una questione di poltrone e non l'essenza di un patto tra realtà civiche e liste elettorali aggiunge Diamo a Bacoli -. Non ritenere di dover spiegare alla città cosa ne è stato di quel progetto politico basato sulla responsabilità e di quella promessa fatta all'elettorato. Tutto ciò fa comprendere che per qualcuno Assieme è stato solo uno strumento elettorale». Dal gruppo nessuna indicazione per il prossimo vicesindaco. «Significherebbe prendere in giro la città e gli elettori. E significherebbe far passare un messaggio sbagliato: che in politica si va avanti se non si rispettano le persone, i progetti politici e le promesse. Passerebbe il messaggio che in politica contano le poltrone! La pensiamo diversamente», aggiunge DaB.

Intanto è polemica anche per l'affissione del cartello «pubblicità abusiva» su un messaggio per la campagna di sensibilizzazione «Se guidi non bere», in ricordo del compianto giovane Luigi Della Ragione deceduto a Miliscola dopo un incidente stradale (era seduto sul sedile passeggeri). Il primo cittadino, chiarendo che a Bacoli ci sono oltre 200 tabelle abusive, ha provveduto a far rimuovere la striscia dal cartellone che «promuoveva un valido messaggio sociale». Per le tabelle, in attesa di un regolamento comunale, è stato stabilito l'abbattimento. 

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