Indennità sottratte ai medici del 118 all'Asl Napoli 2, insorgono i cinquestelle

Indennità sottratte ai medici del 118 all'Asl Napoli 2, insorgono i cinquestelle
Venerdì 9 Luglio 2021, 16:36 - Ultimo agg. 16:57
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«È assolutamente illegittimo l'atto con cui l'Asl Napoli 2 Nord ha chiesto ai medici del 118 la restituzione delle indennità aggiuntive pregresse». Lo affermano il vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Valeria Ciarambino, la senatrice M5S Maria Domenica Castellone e la deputata M5S Virginia Villani.

«Si tratta di una richiesta in assoluta violazione della legge del 21 maggio scorso che, grazie a una battaglia portata avanti come Movimento 5 Stelle sia al livello regionale che a livello nazionale, all'articolo 24 bis stabilisce che le somme corrisposte ai medici del Seu fino al 31 dicembre 2020 non debbano essere restituite, riconoscendo agli operatori un lavoro usurante e ad alto rischio», aggiungono i grillini, sottolineando che «la decurtazione di somme vanno dai 30 agli oltre 50mila euro, in spregio a una legge nazionale che ha riconosciuto il valore e la professionalità di operatori che, soprattutto in epoca di emergenza pandemica, si sono battuti ogni giorno in prima linea per salvare vite umane e garantire il diritto all'assistenza». 

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«Questa mattina - aggiunge Ciarambino - avrei voluto interrogare in aula la giunta regionale, nel corso della seduta di question time, per conoscere le motivazioni che hanno spinto un'azienda sanitaria che serve un territorio così importante e presso la quale prestano servizio tanti operatori del servizio di emergenza urgenza, ad avanzare una richiesta totalmente illegittima.

Ma la discussione sul tema è stata rinviata per approfondimenti tecnici. Senza contare che anche le richieste di restituzione avanzate da numerose Asl nei mesi scorsi non sono state formalmente revocate, nonostante contrastino con la legge nazionale poi approvata». Di qui la conclusione: «Non possiamo consentire che si continui a minare la tranquillità di medici la cui indiscussa professionalità e il cui impegno si sono rivelati indispensabili in un momento storico come quello che stiamo vivendo».

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