«Finalmente il presidente De Luca si è deciso ad evidenziare i risultati dell’indagine Spes, richiamando i dati degli inquinanti presenti nell'aria e nell'acqua dei nostri territori campani. Purtroppo però De Luca e la regione Campania su tale materia scontano un ritardo che matura fin dal dicembre 2019, quando alla Camera dei Deputati,alla presenza dell'allora vice Ministro Sileri, fu presentato il progetto VERITAS. Uno studio epidemiologico indipendente, coordinato dal prof.
Castiello ricorda che il professore Antonio Giordano affronta da tempo questi delicati problemi e da alcuni mesi, insieme all’avv. Giovanni Siniscalchi ed altri esperti, coordina un gruppo di lavoro presso il Ministero della Salute, finalizzato a proporre e promuovere interventi di carattere sanitario in ambito ambientale con particolare riferimento al ciclo di alimentazione umana ed animale, all’antibiotico resistenza, al carico di rifiuti nel sistema ambientale, all'inquinamento delle acque, dei cibi, del suolo e dell’aria.
«Si dice: meglio tardi che mai - continua Castiello - Tuttavia ci si domanda chi risarcirà i parenti delle vittime per le morti, anche di bambini, o per i molteplici danni epigenetici arrecati a migliaia di inconsapevoli cittadini campani; e soprattutto se quei politici nazionali e locali che nel corso di questi anni si voltati dall'altra parte causando un imperdonabile ritardo nel riconoscimento dello studio del prof.Giordano e del suo team, siano oggi capaci di esercitare su sé stessi un minimo di autocritica».