Cinque Stelle, scoppia il «caso» Caso, attivista candidato al Parlamento. «Non era candidabile». La replica: «E' una bufala»

Cinque Stelle, scoppia il «caso» Caso, attivista candidato al Parlamento. «Non era candidabile». La replica: «E' una bufala»
di Ferdinando Bocchetti
Mercoledì 28 Febbraio 2018, 09:52
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A pochi giorni dalle elezioni scoppia un nuovo caso nel mondo pentastellato. Questa volta a balzare agli onori delle cronache è il candidato Andrea Caso, 32 enne di Marano in lizza nel collegio (uninominale) di Pozzuoli. Caso - secondo quanto denunciato da esponenti di Fratelli d'Italia - si sarebbe candidato in barba ai regolamenti interni del Movimento, che prevedono l'impossibilità di scendere in campo se candidati, per una lista diversa dai Cinque Stelle, a far data dall'ottobre del 2009. Nello specifico Andrea Caso era stato candidato, alle amministrative del 2011 del Comune di Marano, per la lista civica Città in Movimento. In quella occasione raccolse poco meno di 200 voti. Alle polemiche innescate dagli attivisti della Meloni hanno immediatamente risposto gli attivisti del Cinque Stelle. "E' una bufala - dicono - le ultime direttive emanate dal Movimento parlano chiaro: quel che conta è non essersi candidati contro il Cinque Stelle. E in quell'occasione, ovvero nel 2011, la lista Cinque Stelle non partecipò alla tornata elettorale oggetto delle polemiche". 
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