Covid, De Luca e le feste di Natale: «Abbiate un atteggiamento di prudenza»

Il governatore: la mascherina è un bell'oggettino che non vi guasta l'estetica

Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca
Venerdì 15 Dicembre 2023, 17:38 - Ultimo agg. 20:26
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«Vorrei invitare tutti i nostri concittadini ad un atteggiamento di grande prudenza e consapevolezza perché un incremento del contagio da covid nel periodo natalizio per incontri, feste e viaggi è inevitabile». Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta facebook, parlando della crescita dei numeri di casi covid.

«Non c'è da lanciare allarmi particolari, ma bisogna tenere gli occhi aperti perchè stiamo registrando un incremento sensibile. Rivolgo un appello preciso - ha aggiunto - a quanti frequentano gli ospedali perché stiamo registrando un contagio preoccupante fra il personale ospedaliero». De Luca si è rivolto anche a tutti coloro che frequentano strutture sanitarie per visite a parenti o per ragioni di cura invitandoli: «Devono indossare la mascherina che non è un optional.

Vi invito a indossarla nei luoghi affollati. La mascherina è un bell'oggettino che non vi guasta l'estetica. È una misura semplice di prudenza elementare per evitare di dovere registrare alla fine di questo mese e di gennaio picchi preoccupanti di contagio covid».

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Il governatore campano ha anche sottolineato l'importanza della vaccinazione anti covid «soprattutto per le persone anziane e per i fragili» ed ha evidenziato l'importanza delle vaccinazioni antinfluenzali «perché rischiamo di avere una confusione tra febbre per influenza e febbre per covid».

Il presidente campano ne ha avuto anche per il governo: «Il Governo è stato così bravo da firmare i contratti di coesione con la Liguria, con l'Emilia Romagna, con il Veneto, con le Marche, con l'Umbria, con la Lombardia, con il Piemonte e aggiungiamo il Lazio, con tutti meno che con le regioni meridionali. È una vergogna, è un Governo nemico del Sud» evidenziando che «stiamo parlando di fondi destinati per legge per l'80 per cento al Sud ma ad oggi non c'è alcuna regione del Mezzogiorno ad avere firmato il contratto di coesione». «Il ministero della Coesione - ha proseguito il governatore campano - non si è ancora deciso a firmare il contratto di coesione con la Regione Campania accampando pretesti demenziali che configurano un abuso di potere per il quale saremo costretti a tutelarci in sede amministrativa, civile, e penale. Risponderemo all'ultima lettera mandataci dal ministro Fitto che è assolutamente provocatoria, sconclusionata e irricevibile. Stiamo aspettando che si firmi questo benedetto contratto di solidarietà tra la Regione Campania e il ministero». 

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