Elezioni a Napoli, ecco i candidati: da Diodato a Nugnes, grandi ritorni e figli d'arte

Elezioni a Napoli, ecco i candidati: da Diodato a Nugnes, grandi ritorni e figli d'arte
di Dario De Martino
Lunedì 30 Agosto 2021, 12:30 - Ultimo agg. 13:13
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C'è chi torna in campo dopo qualche anno di assenza dalla politica. C'è chi, invece, ha una tradizione di famiglia in politica che prova a sfruttare, puntando sul cognome del papà o del fratello noto alla scena politica. E non è tutto. Ci sono anche famiglie divise in due, con fratelli che si sfideranno su fronti opposti oppure in due liste diverse nella stessa coalizione. E poi ci sono le candidature più curiose che richiamano mondi solitamente lontani dalla politica, a partire da quello del calcio. Nomi insoliti, o cognomi già sentiti, che si ritrovano in tutti gli schieramenti. Numerosi i figli d'arte nelle liste di Gaetano Manfredi. Nel Partito democratico, ad esempio, tenta la corsa all'elezione in consiglio comunale, Tommaso Nugnes, figlio di Giorgio, ex assessore comunale che si tolse la vita nel 2008. Nella lista di sinistra Napoli solidale (che unisce Articolo 1, Sinistra Italiana, Psi e il mondo di Sergio D'Angelo), invece, ecco il nome di Mariano Paolozzi, figlio del filosofo Ernesto morto ad aprile di quest'anno all'età di 67 anni. In Azzurri per Napoli, la lista ispirata da Stanislao Lanzotti, ci sarà Massimo Pepe, già responsabile giovani di Forza Italia vicino ad Armando Cesaro. Ma il cognome ricorda in particolare il papà Roberto, ex big della Dc, accusato e poi assolto per lo scandalo delle funi d'oro al San Carlo. Anche Antonio Bassolino schiera un cognome noto, come quello di Simona Russo, figlia dell'ex consigliere regionale Peppe Russo. Il papà è stato grande rivale dell'ex sindaco e governatore ma ora, con il ritorno in campo, la figlia Simona prova ad entrare in consiglio passo dopo passo a sostegno di Bassolino. Non solo parentele dirette e figli di. 

Ad esempio Gabriele Mundo, consigliere comunale uscente con una storia ventennale nella politica napoletana, ha stretto l'accordo con Lanzotti per far confluire la lista di Italia Viva con Azzurri per Napoli. In questa compagine si troverà il nome di Annamaria Maisto, compagna proprio di Mundo. Non mancano i nomi d'autore nel centrodestra. Nella lista di Fratelli d'Italia, dopo uno strappo con Forza Italia e il mondo socialista, ci sarà Alessandra Caldoro, sorella dell'ex governatore e capo dell'opposizione in consiglio regionale. Poi ci sono i casi delle famiglie spaccate in due attorno al voto. In alcuni casi nella stessa coalizione, in altri addirittura su fronti diversi. La famiglia Paipais, ad esempio, sosterrà Manfredi ma in liste diverse. Apostolos, presidente uscente dell'ottava Municipalità e coordinatore cittadino di Italia Viva, punta alla riconferma ma la coalizione non ha ancora aperto il tavolo per le presidenze delle Municipalità. La sua candidatura non è ancora certa. Sicura, invece, quella del fratello Demetrios, avvocato, che scenderà in campo con il Movimento 5 Stelle. I due, con la candidatura nella lista pentastellata del fratello avvocato, riprenderanno una storia di politica universitaria che ha visto lavorare fianco a fianco i due fratelli con Luigi Di Maio. Su fronti opposti, invece, la famiglia Cilenti. Massimo Cilenti si candiderà a sostegno di Manfredi nella lista deluchiana di Napoli libera. Il fratello Saverio, invece, sostiene la battaglia di Bassolino. Oltre alle parentele, ci sono i ritorni di chi manca da qualche anno sulla scena del consiglio comunale e prova a tornarci. Rosario Giudice, già consigliere comunale della Margherita, prova a rientrare nella sala dei Baroni candidandosi con la lista dei Moderati di Varriale. Anche il centrodestra propone candidati che tentano nuovamente di rientrare in consiglio. Con Fratelli d'Italia torna di nuovo in campo Pietro Diodato, più volte consigliere comunale e regionale. Ci riprova pure Gennaro Castiello, già consigliere comunale, accusato di voto di scambio ma poi prosciolto. 

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Non mancano, infine, i nomi che qualcuno definisce folkloristici. Primo tra tutti quello di Hugo Maradona, fratello del Pibe de Oro, che scenderà in campo con Napoli capitale. Anche in questo caso, però, la famiglia napoletana del compianto campione argentino, è spaccata. Il figlio dell'ex numero 10 azzurro, Diego Armando Maradona Jr, diventato allenatore del Napoli United sponsorizzato dalla Gesco, sosterrà (ma non sarà candidato) Sergio D'Angelo, in lista con Napoli solidale dopo aver ritirato la sua candidatura a sindaco. Alla candidatura di Hugo Maradona, Manfredi ha risposto con il nome di Antonio Carannante, terzino sinistro del Napoli dello scudetto che scenderà in campo con la lista del candidato sindaco. Restando nel mondo dello sport, in Napoli capitale ci sarà anche Luca De Rose, mental coach che ha fatto parte dello staff italiano nella avventura olimpica di Tokyo. Alessandra Clemente, invece, punta forte su Antonio Piccirillo, figlio di un boss della camorra che ha ripudiato il padre.

Ma non solo. Nelle liste per le Municipalità dovrebbe essere candidato anche il fratello dell'ex assessore.

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