Mancano poche ore all'apertura delle urne, e a Napoli non tutti i seggi sono stati costituiti. Il motivo? È boom di rinunce tra gli addetti alle operazioni di voto: 258 tra i presidenti, su 884 designati, 100 le comunicazioni nei termini e le altre soltanto oggi, cui si aggiungono le defezioni tra gli scrutatori. Così prosegue la ricerca dei sostituti, dopo gli avvisi già pubblicati dall'amministrazione in modo da provvedere rapidamente alla surroga; evidentemente, non è bastato: in seggio alla Carlo Poerio, la scuola del corso Vittorio Emanuele, nel pomeriggio nessuno dei componenti si è presentato, come in tanti altri.
Difficoltà si segnalano, in particolare, nei quartieri San Carlo Arena e Stella (III Municipalità); a Scampia, Piscinola e Chiaiano (VIII Municipalità); Secondogliano (VII Municipalità) e nel centro storico (II Municipalità). In serata 24 sezioni risultano vacanti, dopo le 22 scendono a 10.
Quanto all'apertura straordinaria delle Municipalità per la sostituzione delle tessere elettorali. Domani, domenica 3
ottobre, è possibile richiedere il certificato dalle 7 alle 23; lunedì 4 ottobre dalle 7 alle 15, e anche delegare un familiare o un convivente. A Napoli sono 776.751 i cittadini con diritto-dovere di voto, 7 i candidati sindaco.