Ex Whirlpool di Napoli: via all'iter per l'accordo quadro

«Dopo quattro anni di lotta si conclude positivamente la vertenza della ex Whirlpool di Napoli»

Ex Whirlpool di Napoli, sindacati
Ex Whirlpool di Napoli, sindacati
Giovedì 26 Ottobre 2023, 14:27 - Ultimo agg. 17:08
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«Siamo soddisfatti come Italian Green Factory per l’esito dell’incontro che si è tenuto oggi presso il MIMIT, Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il governo si è impegnato a sottoscrivere un accordo di programma entro il 31 gennaio 2024 per sostenere tutti gli investimenti previsti per il sito ex Whirlpool di Napoli. Tutti gli attori coinvolti saranno convocati dal MIMIT al più presto per adottare le misure necessarie per dare esecuzione al progetto in tempi compatibili con il cronoprogramma aziendale».

Lo dichiara, Felice Granisso, ceo di Italian Green Factory, la newco del gruppo TeaTek che si occuperà della reindustrializzazione del complesso ex Whirlpool di Napoli, al termine del tavolo istituzionale riunito oggi a Roma presso il Mimit.

 Aggiunge Granisso: «E’ un altro importante tassello dopo l’accordo sindacale raggiunto ieri in Regione Campania, dove è stato confermato l’impegno all’assunzione di tutti gli operai come previsto dal bando Zes per l’assegnazione dell’area industriale di via Argine. La firma dei contratti degli operai appartenenti al bacino ex Whirlpool – annuncia - avrà luogo il 30 e 31 ottobre presso lo stabilimento Italian Green Factory in via Argine 310. L’azienda vuole ringraziare - continua Granisso - tutte le Istituzioni, Governo, Parlamento, il Prefetto di Napoli, la Regione Campania, il Comune di Napoli e il commissario Zes Campania.

Sentiamo il sostegno loro e del sistema Paese in questa fase delicata nel percorso di ristrutturazione che chiude la lunga crisi industriale dell’ex Whirlpool».

«Oggi è un nuovo inizio. Italian Green Factory sarà la prima fabbrica 5.0 di Napoli e del Mezzogiorno. Abbiamo l'ambizione di essere un modello di sviluppo sostenibile e competitivo» conclude Granisso.

Dopo la firma ieri presso la sede della Regione Campania di un accordo sindacale, questa mattina presso il Mimit è stato siglato un verbale di accordo che stabilisce un percorso che dovrà portare entro il 31 gennaio 2024 alla stipula di un accordo quadro, con la partecipazione di tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti, e che prevederà l’ampliamento del progetto dell'Italian Green Factory della TeaTek che già oggi vede assunti tutti i 312 lavoratori del bacino ex Whirlpool di Napoli.

Le assunzioni saranno effettuate tra il 30 e il 31 ottobre della prossima settimana, alle medesime condizioni economiche e normative e, come condizione di miglior favore, escludendo l'applicazione del Jobs Act
in caso di licenziamento ingiustificato, nonché avvio dei percorsi formativi e di apprendistato, utilizzo di ammortizzatori sociali per la transizione e attuazione del Piano di Attuazione Regionale (Par-Gol).

«Dopo quattro anni di lotta si conclude positivamente la vertenza della ex Whirlpool di Napoli. L’avvio di un'attività produttiva operante nel settore della green economy e delle energie rinnovabili offrirà nuove opportunità di sviluppo e di rilancio industriale dello stabilimento di via Argine 310 garantendo un futuro occupazionale a tutti i lavoratori. Con l’accordo quadro si definirà l'implementazione del progetto industriale attraverso l'ingresso di Invitalia e ulteriori investimenti sull'Italian Green Factory. Questa è una vittoria delle lavoratrici e dei lavoratori, e del sindacato, che grazie alla loro resistenza e determinazione hanno saputo ottenere questo importante risultato di rinascita industriale e occupazionale del sito produttivo e di presidio di legalità sul territorio della città di Napoli».

Lo dichiarano Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil, Rosario Rappa, Fiom-Cgil di Napoli
e Mauro Cristiani, segretario generale della Fiom-Cgil di Napoli.

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